Un “caporalato delle badanti” è stato scoperto dai carabinieri di Bologna, tre persone sono finite in carcere: due uomini italiani e una donna magrebina, considerata la “caporale”. Almeno 18 i casi scoperti tra Modena, Reggio, Bologna, Parma e Firenze. Tramite un’associazione i tre reclutavano e fornivano a famiglie che lo chiedevano, nel giro di pochissimo tempo, badanti senza alcuna esperienza, facendo sottoscrivere un ‘pacchetto trimestrale’ previo pagamento di 3.400 euro. Quando una famiglia poi ne chiedeva la sostituzione, non riceveva più risposta. L’attività avrebbe fruttato, in un anno, ai tre arrestati 420 mila euro. L’indagine è nata dalla denuncia presentata ai Carabinieri di Bologna nell’ottobre 2023 da una donna che, trovata costretta ad assistere ad un anziano congiunto, si era rivolta all’associazione.
