Comparto Vaciglio: il parco pubblico arriva a fine estate

Saranno conclusi a fine estate i lavori per la realizzazione del parco pubblico nel comparto di Vaciglio e l’area diverrà accessibile tra settembre e ottobre. Nel parco saranno realizzate anche un’area cani e un’area basket destinata agli adolescenti, in aggiunta ai già previsti giochi per i bambini. E’ poi allo studio una ulteriore modifica al piano di sviluppo dell’area per introdurre servizi di prossimità all’interno del comparto, come un bar-gelateria, una lavanderia a gettoni o un ambulatorio medico o spazi per lo svolgimento di iniziative culturali. A delineare il quadro è stata l’assessore all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 15 aprile in occasione della risposta all’interrogazione di Elisa Rossini di Fratelli d’Italia sull’intervento del comparto Vaciglio.

Nell’istanza si chiedeva, tra l’altro, quali sono i tempi previsti per l’ultimazione dell’intervento comprese le palazzine di edilizia libera e il parco, se ci sono ritardi e per che ragioni, perché il parco non è ancora stato realizzato e perché la strada già ultimata è percorribile solo da strada Vaciglio e non da via Morane.

L’assessora ha spiegato che il parco è una delle ultime opere da realizzare, una volta sistemata l’area di cantiere con gli interventi di urbanizzazione dei sottoservizi per la residenza, e che la strada non è ancora stata completamente aperta perché è attraversata dai mezzi di cantiere.

Aprendo il dibattito, il Pd ha ricordato che il comparto nasce dal vecchio piano particolareggiato, poi modificato grazie a una variante che ha consentito di comprimere il numero di abitazioni e di modificare la mobilità ciclabile, l’assetto del verde e la viabilità. Il gruppo ha quindi espresso soddisfazione per le ulteriori modifiche apportate in questa direzione che prevedono, tra l’altro, a integrazione del bosco urbano, anche una zona 30 e il potenziamento dei servizi.

Lega Modena ha parlato di aria quasi desertica al posto del bosco urbano, chiedendo quindi un aggiornamento sui tempi previsti per lo sviluppo del verde che era stato promesso.

In replica, Fratelli d’Italia ha sostenuto che l’area è simile a una “cattedrale nel deserto”. Pertanto, è giusto che i residenti chiedano qualcosa in più, come i servizi, rispetto a ciò che è stato promesso e non è stato fatto.

Anche l’assessora è intervenuta in replica, sottolineando come il bosco urbano (che non è un parco) è stato già realizzato e si sta sviluppando in modo naturale, in un’area di 90 mila metri quadrati sottratta alla costruzione di altre case. L’assessora ha quindi chiarito che quello in corso di realizzazione è il parco pubblico previsto tra l’area di edilizia convenzionata e quella libera, che nell’area sono previsti anche giardini privati, zone di sosta, attrezzature per attività sportiva e servizi di prossimità.

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien