Conferma di Sant’Antonio, CGIL e CISL: “Si rischia di peggiorare la situazione con ricadute su sanità e scuole”

La decisione del Comune di Modena di confermare la tradizionale Fiera di Sant’Antonio per lunedì 17 gennaio, nonostante la crescita dei contagi da Coronavirus, ha suscitato diverse polemiche. Di seguito pubblichiamo la nota stampa sulla questione di FP CGIL E CISL FP.

All’indomani dall’entrata in zona gialla della regione Emilia Romagna, apprendiamo con sconcerto la decisione assunta dall’Amministrazione comunale di far svolgere regolarmente la tradizionale fiera di Sant’Antonio del 17 gennaio a Modena. Ma non solo: la viabilità, la sicurezza dei cittadini, il rispetto della normativa saranno di fatto totalmente affidati agli operatori della polizia locale della città, già in difficoltà per le carenze di organico dovute anche ad assenze legate al Covid 19. In questo periodo, in cui purtroppo i numeri sui contagi quotidiani da Covid 19 sono in netta crescita giorno dopo giorno, e dove la pressione sugli ospedali è sempre più elevata e sta mettendo ancora una volta a dura prova il sistema sanitario e gli operatori sanitari, riteniamo questa scelta inopportuna e pericolosa per la salute dei cittadini e degli operatori della polizia locale che da soli dovrebbero – in mezzo agli assembramenti che inevitabilmente si creeranno, anche per gli spazi esigui caratteristici del centro storico – far rispettare distanze di sicurezza e normative Covid” .

Da lunedì 10 gennaio la regione Emilia Romagna è già passata in zona gialla: mantenere un evento come quello della Fiera, che richiama molti commercianti e cittadini, rischia seriamente di far ulteriormente peggiorare il quadro pandemico delle prossime settimane. Senza contare anche che si mette a rischio la sicurezza degli operatori di polizia locale e dei cittadini non solo dal punto di vista sanitario, ma anche per l’ordine pubblico, nel caso gli operatori fossero costretti ad intervenire per violazioni legate al mancato rispetto delle normative Covid (mascherine, assembramenti, distanze di sicurezza)“.

Comprendiamo perfettamente che è necessario favorire la ripresa economica, ma questo non può assolutamente ricadere sulla sicurezza della cittadinanza e degli operatori di polizia locale. Riteniamo pertanto necessario visto l’andamento della pandemia e l’importanza di ridurre l’impatto sul sistema sanitario, a tutela dell’intero sistema economico, che l’Amministrazione del Comune di Modena rinvii la fiera del 17 gennaio. Sarebbe paradossale che un momento di festa si trasformasse poi, a cascata in un ulteriore peggioramento della situazione sanitaria, con gravi ricadute per tutti“.

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