Sarà il sindaco Gian Carlo Muzzarelli a rappresentare Modena alla cerimonia di martedì 2 agosto per il 42° anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna. Alla “Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi” è previsto l’intervento del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. A Modena un memoriale permanente dell’attentato di Bologna del 2 agosto 1980, nel quale morirono 85 persone mentre 200 rimasero ferite, è il murale dell’artista modenese Zamoc, realizzato sulla facciata di una palazzina nella zona della stazione, in viale Monte Kosica 56: una sorta di drappeggio appeso al muro nel quale domina il tono del rosso. Il motivo del drappo, che a una prima occhiata sembra un pattern tessile, è in realtà la riproduzione di una scena immortalata in una foto scattata dopo l’esplosione, dove vigili del fuoco e volontari cercano di trovare persone sotto le macerie. Dipinto nel novembre 2020, il murale è stato realizzato nell’ambito del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”, percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980.
Anche quest’anno, inoltre, Modena sarà tappa della tradizionale staffetta podistica “Per non dimenticare” che unisce idealmente nella memoria delle vittime delle stragi le città di Milano, Brescia e Bologna, in un appuntamento itinerante organizzato da Agap, il coordinamento staffette podistiche di Bologna, in collaborazione con la Uisp di Modena e altre associazioni sul territorio.
Oggi, lunedì 1 agosto è previsto l’arrivo a Modena, intorno alle 21, in piazza Torre dove ad accogliere i podisti sarà presente Grazia Baracchi, assessora a Istruzione, Formazione professionale, Sport e Pari opportunità. La staffetta, partita da Milano sabato 30 luglio, attraversa Brescia il 31, prima di fare tappa, appunto, a Modena, dove si svolgerà un momento commemorativo davanti alla Ghirlandina. Quindi nella tarda serata i podisti imboccheranno nuovamente via Emilia e ripartiranno in direzione di Castelfranco Emilia, dove trascorreranno la notte; prima dell’alba di martedì 2 agosto si rimetteranno quindi in strada, diretti a Bologna, per partecipare in mattinata alle commemorazioni.