Vignola: la Giunta regionale in visita al cantiere del nuovo Pronto Soccorso

Proseguono i lavori di ampliamento al Pronto Soccorso di Vignola. Dopo un breve stop nei mesi scorsi, il cantiere ha ripreso a pieno ritmo già nelle scorse settimane e ieri l’area dei lavori è stata una delle tappe della visita della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna insieme al Presidente Stefano Bonaccini. Al sopralluogo hanno partecipato anche la direttrice del distretto Maria Pia Biondi, la direttrice dell’Ospedale Federica Casoni e la sindaca di Vignola Emilia Muratori. Presenti anche i professionisti dei diversi reparti.

L’intervento, iniziato a novembre 2020 e la cui conclusione è prevista il prossimo autunno, rientra tra i progetti previsti nell’ambito dell’emergenza Covid19 ed è finalizzato a un adeguamento funzionale degli ambienti alle nuove esigenze di sicurezza dettate dalla gestione della pandemia. Il valore complessivo dell’investimento, di oltre un milione 500mila euro (di cui oltre un milione 300mila euro finanziato con ex art. 2 DL 19 maggio 2020, n. 34 e la parte restante da fondi Ausl) prevede sia la fase di lavori, che l’allestimento di attrezzature elettromedicali e tecnologie informatiche.

Il progetto è frutto della co-costruzione insieme agli operatori stessi, che hanno contribuito con le proprie valutazioni e idee e con l’esperienza quotidiana, per conseguire un miglioramento dell’assistenza offerta ai cittadini. In particolare, oltre all’ampliamento della struttura, punta alla razionalizzazione degli spazi attuali e la riorganizzazione dei percorsi al fine di migliorare la qualità degli ambienti, dell’assistenza e del lavoro degli operatori per affrontare eventuali ondate epidemiche – covid ma anche non covid, si pensi alla stagione influenzale – e allo stesso tempo migliorare i tempi di permanenza dei pazienti.

Gli interventi

Nello specifico, il progetto di ampliamento del Pronto Soccorso di Vignola prevede la realizzazione di un’unica rampa di accesso e una nuova camera calda le cui dimensioni garantiranno la gestione dei pazienti e l’esecuzione delle manovre dei mezzi di soccorso con maggior sicurezza. Un collegamento diretto fra camera calda e ambulatorio emergenze consentirà di ridurre i tempi di trattamento dei pazienti critici dall’ambulanza alla sala emergenza interna al Pronto Soccorso.

L’intervento sulla camera calda prevede un unico locale di ampie dimensioni con più funzioni, mentre l’attuale triage e sala di attesa saranno oggetto della terza fase di intervento con la realizzazione dell’astanteria e di un’area lavoro infermieri/coordinatore per il monitoraggio dei pazienti in attesa.

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