Castelfranco: la nuova stagione del Teatro Dadà, nove gli spettacoli

(foto Tommaso La Pera, da uff stampa ERT)

Nove spettacoli di cui 2 produzioni, 2 coproduzioni, 5 ospitalità e, tra questi 1 debutto nazionale, saranno in scena da ottobre a maggio nella stagione 24/25 del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, in piazza Curiel 26.

Si conferma inoltre il servizio navette, l’iniziativa che ha riscosso un grande apprezzamento, nata dalla volontà di rafforzare il senso di appartenenza alla geografia diffusa del Teatro Nazionale della Regione, e che quest’anno permette al pubblico del Dadà di assistere a due spettacoli programmati rispettivamente al Teatro Storchi di Modena e al Teatro Arena del Sole di Bologna: Il risveglio di Pippo Delbono, una nuova produzione ERT in prima nazionale in scena nell’ambito di Opening – showcase Italia. Un percorso di VIE Festival, la vetrina sul teatro italiano rivolta a spettatori e operatori di tutta Europa; e Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Čechov con la regia di Peter Stein, grande maestro del teatro internazionale, alla direzione di uno cast che vede in scena, tra gli altri, l’attrice Maddalena Crippa. 

Dopo l’apertura allo Storchi con Delbono, il sipario del Teatro Dadà si alza per Il giuocatore, una vivida e amara commedia, poco rappresentata, del drammaturgo veneziano Carlo Goldoni, adattata e diretta da Roberto Valerio. Segue poi Erodiàs + Mater Strangosciàs, il generoso passaggio di consegne artistiche di Sandro Lombardi al talento di Anna Della Rosa, a cui dona la sua storica interpretazione delle due eroine degli ultimi due Lai di Giovanni Testori, Erodiade e Maria di Nazaret. Si prosegue con due vivaci ed emozionanti commedie: Arlecchino muto per spavento della compagnia Stivalaccio Teatro che rivisita in chiave contemporanea la tradizione della Commedia dell’Arte dal canovaccio di Luigi Riccoboni; e …fino alle stelle! Scalata in musica lungo lo stivale… di Agnese Fallongo e Tiziano Caputo uno spettacolo musicale romantico che porta il pubblico attraverso le tradizioni delle varie regioni italiane. Fanno inoltre tappa al Teatro Dadà la nuova creazione dell’autore e attore Mario Perrotta Nel blu. Avere tra le braccia tanta felicità, che si ispira alle parole, alla musica e alla vita del celebre cantautore Domenico Modugno; e Frammenti di infinito. Tre Atti per le lucciole, una performance che coinvolge anche un coro popolare di e con il coreografo e danzatore Aristide Rontini, in scena nell’ambito del focus di drammaturgia fisica di ERT Carne, curato dall’artista associata Michela Lucenti. La Stagione si chiude con una coinvolgente creazione di circo contemporaneo, Bello!, realizzato dal performer Francesco Sgrò, capofila del collettivo torinese Cordata F.O.R., dedicato a una riflessione sulla bellezza per superarne gli stereotipi.

Il cartellone sarà arricchito dalle attività e dagli spettacoli per le scuole e le famiglie.

Biglietteria: 059 927138, info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com

Orari: (solo giorni feriali) da giovedì a sabato ore 10-13.30

Apertura straordinaria: domenica 15 settembre ore 10-13.30

Chiusura estiva: dal 28 luglio al 4 settembre

 

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