E-commerce, una soluzione a chiusure e lockdown

E-commerce e digital marketing, complici i mesi di lockdown, sono letteralmente esplosi. Le persone, chiuse tra le pareti domestiche, non hanno rinunciato allo shopping e si sono rivolte alla Rete, molte di loro per la prima volta, circa 3 acquirenti su 4. Secondo il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano i consumatori italiani che prediligono gli acquisti online sono già 29 milioni e si stima che il settore subirà una crescita ulteriore di circa il 55% entro la fine dell’anno. La domanda in alcuni casi è triplicata rispetto al periodo pre-Covid, costringendo numerose aziende ad accelerare il proprio processo di digitalizzazione e a beneficiarne non sono stati solo i grandi player come Amazon, ma anche gli shop di piccole aziende a dimostrazione che il web in questo senso è veramente democratico. “Il mondo web, già in crescita costante negli ultimi anni, ha accelerato ulteriormente la sua crescita con numeri record. Oggi – spiegano Alessandro Zocca e Matteo Russo della web agency Modena Globe, di Carpi – qualsiasi azienda priva di una corretta strategia online rischia di essere schiacciata dal mercato. Crescono gli acquisti online ma aumenta anche la consultazione di servizi e prodotti: consumatori e aziende prima desiderano consultare online tutte le caratteristiche e le informazioni del prodotto a cui sono interessati prima di procedere con un eventuale acquisto. D’altronde difficilmente ci si reca in un negozio fisico senza avere già un’idea di cosa si vorrà comprare”.

Il vostro consiglio a imprenditori ed esercenti è quindi quello di creare un e-commerce?
“Prima di attivare la vendita online è fondamentale compiere una valutazione approfondita poiché la vendita online – pur essendo più economica rispetto all’apertura di un’attività fisica che prevede costi fissi importanti – richiede di essere seguita nella promozione, in particolare su Google e sui Social come Facebook e Instagram”.

E chi non ha prodotti da vendere?
Ogni attività dev’essere presente sul web. Le persone si muovono meno, c’è necessità di mostrare prodotti e servizi a distanza e Internet da questo punto di vista è davvero imbattibile. Per tale motivo cresce l’interesse delle attività per le campagne di digital marketing su Google, Facebook e Instagram e la creazione di progetti web ad hoc sia nel B2C e nel B2B”.

Come si costruisce una campagna digital marketing?
Per prima cosa occorre compiere un’analisi attenta e puntuale dell’attività insieme al cliente: servono informazioni precise per poter poi ottenere un posizionamento chiaro sul mercato e distinguersi così dalla concorrenza. Grazie al continuo aggiornamento del nostro staff costruiamo i progetti web affinché abbiano tutte le caratteristiche necessarie per funzionare e quindi assicurare risultati concreti ai nostri clienti. Ad esempio, usabilità, velocità e mobile friendly sono elementi imprescindibili per un sito. Il nostro punto di forza è il servizio di assistenza: in caso di bisogno l’azienda non deve aspettare giorni o settimane per risolvere il problema, nella maggior parte dei casi, infatti, il nostro intervento avviene in giornata o in tempi rapidi”.

E i social che ruolo svolgono?
“Presto potremo acquistare direttamente su Facebook e Instagram, il gruppo di Zuckenberg non vuole certo essere tagliato fuori dalla guerra in corso tra Amazon e Google (Shopping) per gli acquisti online. Ormai la pubblicità è totalmente dominata da questi grandi player, un monopolio quasi mondiale (se si escludono eccezioni come WeChat in Cina). Il settore è in continua evoluzione ecco perché ogni giorno dedichiamo tempo allo studio, alla ricerca e all’aggiornamento. Fino a quando le persone trascorreranno tempo sui social network, questi canali di comunicazione saranno interessanti per le aziende”.

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