Eliza Gilkyson – “Songs From The River Wind”
Eliza Gilkyson è una delle tante gemme nascoste del panorama cantautorale americano. Californiana di nascita, ma residente da tempo in New Mexico, la Gilkyson è figlia e sorella d’arte. Suo padre Terry, infatti, è stato un autore di brani country-western negli anni ’50 ed ha collaborato con la Disney (sua “The Bare Necessities”, la celebre canzone dell’orso Baloo de “Il Libro della Giungla”), mentre il fratello Tony ha fatto parte dei Lone Justice, band di culto del country-rock di Los Angeles negli anni ’80. La carriera di Eliza Gilkyson è iniziata prestissimo, addirittura nel 1969 quando era solo una ragazzina, ma ha cominciato ad avere una certa continuità nella seconda metà degli ’80, a partire dall’album “Pilgrims”. Da allora ha registrato la bellezza di 20 dischi, tutti di ottima qualità, conquistandosi uno zoccolo duro di fan anche al di fuori degli Stati Uniti, e in due occasioni ha ricevuto la nomination ai Grammy Award per il miglior disco folk (nel 2004 per “Land of Milk and Honey” e nel 2014 per “The Nocturne Diaries”).
Il nuovo lavoro della cantautrice del New Mexico è un vero e proprio tributo alla tradizione e al West americano, quello che cantava suo padre assieme ai suoi The Easy Riders. Le 13 canzoni di “Songs From The River Wind” sono un equilbrato mix di brani tradizionali reinterpretati dalla Gilkyson assieme ai musicisti che l’accompagnano già da tempo, e composizioni nuove scritte per l’occasione. Alla prima categoria appartengono l’iniziale “Wanderin’”, una deliziosa ballata western che faceva parte anche del repertorio del padre Terry, la brillante “Buffalo Gals Redux”, dal sapore bluegrass, e la classica western song “Colorado Trail”, che descrive un sentiero utilizzato per gli spostamenti di bestiame tra Oklahoma e Colorado, interpretata in passato anche da Johnny Cash e Ian Tyson. Tra i brani originali della Gilkyson segnaliamo, invece, la splendida country ballad “Wind River and You” e l’altrettanto bella “At The Foot of The Mountain”, scritta assieme al cantautore John Gorka. Da ascoltare assolutamente.
di Giovanni Botti
