Modena contro la ‘bestia nera’ Ternana. Storia di una sfida sempre intrigante

(foto Campanini-Baracchi)

Il ritorno del Modena in serie B non è stato quello che la maggior parte dei tifosi si aspettava. La squadra gialloblu, dopo aver entusiasmato in Coppa Italia contro il Sassuolo, ha faticato più del previsto a calarsi nella realtà della nuova categoria ed è partita con due sconfitte consecutive, rimanendo a quota zero in classifica assieme all’altra matricola Sud Tirol. Mister Tesser, al termine della gara di Cosenza, ha manifestato una certa preoccupazione, più che altro per il fatto di non essere riusciti a portare a casa punti da gare giocate comunque bene. Il tutto è rimandato quindi alla prossima sfida, quella di domani sera, sabato 27 agosto, ancora alle 20,45, al Braglia contro la Ternana. Un avversario ostico, sia per il valore già dimostrato in questo campionato che per una tradizione decisamente sfavorevole ai gialloblu.

Gli incroci ufficiali tra il Modena e le “fere” umbre sono iniziati più di 50 anni fa, per la precisione nella stagione 1968-69. Per la Ternana erano gli albori del suo periodo d’oro, quello che l’avrebbe portata per ben due volte a conquistare la serie A nella prima metà degli anni ’70, mentre il Modena era in fase calante e di lì a poco sarebbe precipitato per la seconda volta nella sua storia in serie C. Da allora le due squadre si sono affrontate al Braglia 15 volte e i rossoverdi hanno espugnato lo stadio modenese in ben sette occasioni. Cinque, invece, le vittorie gialloblu, tre i pareggi. Curiosamente l’ultimo precedente, quello del 2015, si è verificato in una situazione molto simile a quella di oggi, col Modena di Hernan Crespo in cerca dei primi punti della stagione dopo due sconfitte consecutive. Allora andò bene e i canarini si imposero 1-0 con rete dell’uruguagio Olivera, dopo una gara faticosa e combattuta. Molto meno bene andò invece il campionato, terminato con la retrocessione in quel di Novara.

Tornando indietro la prima sfida tra le due squadre è datata 9 febbraio 1969. La Ternana, appena tornata in B grazie al profeta del “gioco corto” Corrado Viciani, giocò un torneo decisamente migliore dei canarini (salvi solo all’ultima giornata) e al Braglia si impose 2-1, con Rozzoni e Cardillo che ribaltarono la rete iniziale di Rubens Merighi. L’anno successivo fu invece un altro Merighi, Gianni, a regalare la prima vittoria gialloblu contro le “fere” umbre. Sarebbe stata anche l’ultima per diversi anni visto che, per tornare a vedere il Modena battere la Ternana al Braglia bisognerà attendere la Longobarda di Gianni De Biasi e lo straordinario campionato 2001/02. A firmare quel 2-0 a favore dei Gialli fu la coppia Fabbrini-Fantini (molto bello in particolare il gol di quest’ultimo su preciso cross dal fondo di Paolino Ponzo).

Nel periodo di tempo tra quelle due partite i canarini collezionarono solo delusioni nei confronti dei rossoverdi, alcune anche piuttosto cocenti, come il 4-0 rimediato il 6 dicembre del 1970, che portò ad una pesante contestazione da parte dei tifosi durante la quale l’allora portiere gialloblu Renato Piccoli rimediò addirittura due ceffoni. Abbastanza clamoroso anche il 4-2 subito dal Modena di Caciagli nel 1975-76, dopo essere andato in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Bellinazzi e Ferradini nei primi 18 minuti. La reazione degli umbri portò al sorpasso grazie alle doppiette di Zanolla e Traini e fuori dallo stadio alcuni tifosi se la presero col tecnico della Ternana ‘Mondino’ Fabbri, la cui automobile fu presa ad ombrellate.

In anni più recenti troviamo anche una netta vittoria dei gialloblu, il 4-0 rifilato dal Modena di Pioli agli umbri di Vavassori, esonerato proprio dopo quella sconfitta. Nell’occasione Gyan Asamoah realizzò il suo primo gol con la maglia del Modena. L’anno dopo ancora un successo al Braglia, 2-0 con reti di Graffiedi e Bucchi su rigore, nel giorno del ritorno di Stefano Pioli dopo le tre partite di ‘interregno’ di Maurizio Viscidi. Infine la spettacolare sfida del 2014, quando fu Andrea Mazzarani, con una grande punizione al 97’, a raggiungere sul 3-3 la Ternana dopo un secondo tempo spettacolare. E sulla panchina degli umbri, quel giorno,  c’era proprio Attilio Tesser.

di Giovanni Botti

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