FMAV: fino all’8 maggio, alla Palazzina dei Giardini, la mostra “Strade” di Jordi Colomer

Si svolgerà fino all’8 maggio 2022 “Strade”, la mostra di Jordi Colomer a cura di Daniele De Luigi, presso FMAV Palazzina dei Giardini. Sabato 5 marzo alle ore 16, è prevista una speciale visita guidata accompagnata dal curatore della mostra e dall’artista. Si tratta della prima retrospettiva in Italia dell’artista nato a Barcellona nel 1962 e riunisce opere realizzate nel corso degli ultimi venti anni, in stretto dialogo con un’azione collettiva e partecipata pensata per la città di Modena. Strade include celebri videoinstallazioni come New Palermo Felicissima (presentata nell’ambito di Manifesta 12, Palermo, 2018) e Anarchitekton (2004), The Instanbul Map (2010), ma anche fotografie e sculture. Il 27 marzo 2022, inoltre, Colomer realizzerà Modena Parade/Corteo Modenese, una nuova azione performativa e partecipata concepita appositamente per l’occasione e dedicata alla città di Modena: un corteo che attraverserà la città – dal Cimitero di San Cataldo, opera di Aldo Rossi, fino alla Palazzina dei Giardini, sede della mostra – coinvolgendo la cittadinanza in un recupero catartico dell’esperienza dello spazio sociale, alla vigilia della fine dello stato di emergenza imposto dalla pandemia. Imbastendo situazioni ai confini tra l’ordinario e lo straordinario nei terrains vagues dello spazio pubblico, Colomer materializza una finzione che fa breccia nel reale, alterandolo. Protagoniste la relazione tra individuo e spazio pubblico e la riappropriazione dello stesso, la percezione soggettiva della città che diventa all’occorrenza portatile, come in Anarchitekton o con la quale intrattenere un dialogo intimo, infine il processo di urbanizzazione come occupazione di spazio e ricerca di un equilibrio, perennemente instabile, tra ordine ed entropia.

Ogni lavoro di Colomer configura un atto artistico implicitamente politico, perché ogni azione non programmata e non direzionata nella sfera pubblica, è il seme di un potenziale ripensamento radicale della dimensione sociale. La retrospettiva è realizzata in collaborazione con MACBA Museo d’arte contemporanea di Barcellona e con il contributo di Ambasciata di Spagna in Italia e Institut Ramon Llull; mentre l’azione Modena Parade/Corteo Modenese, a cura di Daniele De Luigi e Federica Rocchi, e co promosso dal collettivo Amigdala, sarà realizzata con la partecipazione di: Scuola primaria Cittadella-Istituto Comprensivo 9 di Modena; Istituto Superiore Adolfo Venturi, Modena; Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi Tonelli, Modena; Scuola di alta formazione FMAV; Dipartimento educativo FMAV; Dugoni Facility Management; Cimitero Nuovo San Cataldo, Modena; Museo laboratorio Quale Percussione?; Coro Le Chemin des Femmes.

La mostra presenta anche dei progetti inediti prodotti in occasione della mostra da FMAV. Tra questi, il progetto per ModenaParade/Corteo Modenese, un grande tavolo in legno e ferro che occupa la sala centrale della Palazzina dei Giardini realizzata in stretto legame con la performance pubblica “Modena Parade / Corteo modenese”. Il tavolo ha raccolto nel corso delle 10 giornate di Cantiere organizzate a OvestLab (alle quali seguiranno altri tre appuntamenti più tre giorni aperti a tutta la cittadinanza nelle giornate del 16, 19 e del 20 marzo, dalle 15 alle 19 presso OvestLab) i pensieri e le azioni del gruppo di lavoro e ora diventa piattaforma per la restituzione visiva del processo partecipativo che ha portato alla progettazione del corteo. Non è una maquette fedele, ma un’evocazione dei suoi elementi costitutivi: edifici, strade, maschere, costumi, immagini, parole. Attualmente hanno partecipato alla sua costruzione gli studenti e i docenti dell’Istituto superiore Adolfo Venturi, gli studenti della Scuola di alta formazione di FMAV partecipanti al workshop con Jordi Colomer del 18-20 febbraio 2022, i cittadini partecipanti al cantiere aperto presso OvestLab. L’artista ha allestito l’opera collaborando attivamente con tutti loro in una creazione collettiva che invita a riflettere sulla relazione che abbiamo intrattenuto nel periodo della pandemia con lo spazio pubblico, offrendo uno spazio di riappropriazione, e con la morte. L’installazione è un work in progress: ancora incompiuta nella giornata inaugurale della mostra, il suo completamento è affidato ai partecipanti alla performance, attraverso il conferimento dei materiali da loro realizzati per l’occasione e portati in corteo. Un’opera della città e per la città, testimonianza viva di una giornata di festa collettiva. Inoltre, il progetto, composto da 24 manifesti, Crier sur les toits, che in francese significa “gridare sui tetti” ma anche “far sapere a tutti” qualcosa, come nell’espressione italiana “gridare ai quattro venti”. È un progetto partecipativo che riconsidera il ruolo dello spettatore e la narrativa come atto liberatorio, in cui le persone vengono invitate a esprimere apertamente i propri pensieri. Realizzato per la prima volta a Rennes, in Francia, nel 2011, è stato arricchito per l’occasione dall’artista con immagini realizzate a Modena sulla sommità del direzionale sede dell’Anagrafe centrale, coinvolgendo dipendenti dei Servizi demografici del Comune. Infine, durante lo svolgimento di Modena Parade / Corteo modenese saranno effettuate delle riprese video, con la regia di Jordi Colomer insieme a Milo Adami, dalle quali sarà realizzato un film dell’artista, prodotto da FMAV e dal MACBA Museo d’arte contemporanea di Barcellona. L’opera entrerà nelle collezioni gestite da FMAV e verrà esposto nella retrospettiva dell’artista in programma nel museo catalano nel 2024. Le fotografie del corteo forniranno una documentazione dell’evento che farà parte del catalogo di mostra, pubblicato dall’editore Franco Cosimo Panini e in uscita nel corso dell’esposizione alla Palazzina dei Giardini.

INFORMAZIONI

Ingresso: biglietto intero 6 € / ridotto 4 € (Circuito Vivaticket)

Biglietto cumulativo: Decompressed Prism + Le avventure di Aldo + Strade: 12 €

Ingresso libero: ogni mercoledì e domenica 27 marzo in occasione della performance.

Visite guidate gratuite: ogni sabato, ore 17.

Visita guidata con curatore e artista: sabato 5 marzo ore 16 (visita gratuita con biglietto d’ingresso)

Orari: Da mercoledì a venerdì ore 11-13 | 16-19; Sabato, domenica e festivi ore 11-19

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