Nelle aste d’arte internazionali del primo semestre 2023 tutti i settori hanno perso quota rispetto all’anno precedente, ma non il segmento degli Old Masters, a conferma di un interesse per l’arte classica sempre più evidente: l’opera antica si dimostra un bene rifugio, un investimento sicuro. In questo scenario di rimonta per l’arte antica torna Modenantiquaria (www.modenantiquaria.it), la più longeva e visitata manifestazione internazionale dedicata all’Alto Antiquariato in Italia, che dal 10 al 18 febbraio rinnova l’appuntamento per la 37ª edizione agli esperti del settore, designer e a tutti gli amanti dell’arte.
“Modenantiquaria è la prima fiera del nostro calendario, non solamente dal punto di vista cronologico, ma anche e soprattutto dal punto di vista dellimportanza e del prestigio – evidenzia Celso De Scrilli, Presidente di ModenaFiere – Questa 37esima edizione ha tutte le premesse per riconfermare una volta di più il ruolo dellevento come appuntamento annuale leader in Italia nel settore dellantiquariato di medio – alto livello. A conferma della rilevanza per questo mercato, Modenantiquaria può contare sul patrocinio delle due principali associazioni di antiquari italiane che ci hanno aiutato nellorganizzazione: lAssociazione Antiquari Italiani (AAI) e la Federazione Italiana Mercanti dArte (Fima). Un lavoro corale e sinergico durato mesi – supportato dalla sponsorship di BPER Banca – che il pubblico potrà toccare con mano ammirando le gallerie di Modenantiquaria, le opere scultoree della sezione Sculptura e la veste rinnovata di Petra, che questanno si propone come salone dei progetti e paesaggi dal contemporaneo al classico”.
L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente l’ottimo risultato dell’anno scorso, ovvero, come afferma l’Amministratore Delegato di ModenaFiere Marco Momoli, “un’edizione di vera eccellenza che ha portato a Modena molte delle migliori gallerie italiane e alcune ottime gallerie internazionali”. Modenantiquaria, patrocinata da Associazione Antiquari d’Italia e FIMA, è infatti la manifestazione di riferimento per chi ricerca l’eccellenza dell’Alto antiquariato: “La qualità e il valore delle opere esposte, oltre che dal prestigio delle gallerie, viene ulteriormente garantito e certificato dal comitato di vetting, composto da storici dell’arte accreditati a livello internazionale che esamina tutti gli oggetti esposti prima dell’apertura della mostra. Abbiamo circa 120 gallerie di altissimo livello” conclude Momoli.
“Viviamo in un paese con la più alta densità di opere d’arte al mondo, spesso segrete e inaccessibili. L’Antiquario, lavorando tutto l’anno alla ricerca di opere d’arte, ha il fondamentale ruolo di far riscoprire oggetti rimasti nascosti nei decenni, se non nei secoli, rendendoli visibili al grande pubblico di appassionati e collezionisti – spiega Pietro Cantore, Presidente degli Antiquari Modenesi e Vicepresidente dell’Associazione Antiquari d’Italia – Modenantiquaria è un appuntamento unico dove si ritrovano i migliori antiquari italiani e internazionali portando il frutto della loro assidua opera di ricerca”.
In contemporanea a Modenantiquaria torna Petra con la sua 30ª edizione e un format completamente rinnovato: quest’anno il focus è sull’outdoor e il paesaggio in grado di coniugare passato e presente, antico e moderno. Qui i visitatori trovano proposte che valorizzano l’importanza della progettazione delle aree esterne, intesa come armonizzazione di diversi elementi per creare equilibrio e bellezza: il nuovo concept viene proposto attraverso due installazioni progettate da Marta Meda e Giulio Cappellini, architetti, designer e stylist di fama internazionale.
Dopo il successo dei primi due anni “Sculptura. Capolavori italiani dal XIII al XX secolo” consolida il proprio obiettivo di appuntamento annuale irrinunciabile per collezionisti e appassionati del settore: si tratta di un progetto che mancava, che punta sull’eccezionale risveglio di interesse verso la scultura. Quest’anno la selezione di opere è particolarmente ampia e prestigiosa, in uno scenario suggestivo che accompagna il visitatore nel percorso e negli acquisti di pezzi unici. Per nove giorni i padiglioni del quartiere fieristico di Modena, allestiti con estrema cura ed eleganza, accolgono prestigiose gallerie, tra cui grandi presenze internazionali: Maurizio Nobile Fine Art, Carlo Orsi, Antonacci Lapiccirella Fine Art, Altomani & Sons, Verdini Antiques, Longari Arte Milano, Dario Ghio, Lampronti Gallery, Tornabuoni Arte.
Questo l’elenco completo di tutte le gallerie in mostra: Dario Ghio, Tornabuoni Arte, Maurizio Nobile Fine Art, Carlo Orsi, Antonacci Lapiccirella Fine Art, Paolo Antonacci Roma, Lampronti Gallery, Asioli Martini, Enrico Gallerie d’Arte, Mearini Fine Art, Longari Arte Milano, Copetti Antiquari, Lanfranco Donatone, Cantore Galleria Antiquaria, Enrico Lumina, Antichità Giglio, Reve Art, Mirco Cattai, Raffaello Pernici Best Ceramics, Verdini Antichità, Studiolo, Maurizio Brandi, Altomani & Sons, Alice Fine Art, Butterfly Institute, Iotti Antichità, Attilio Cecchetto Antiquario, Fondantico di Tiziana Sassoli, Antichità all’Oratorio, Galleria del Caminetto, Secol Art di Davide Masoero, Galleria Ossimoro, Optima Antiquariato, Galleria Camellini, Arcuti Fine Art, Phidias Antiques, Antichità La Pieve, Galleria d’Arte Cesaro, Galleria Le due Torri, Antichità Via Ganaceto, Ducci Dipinti Antichi, Ars Antiqua, Galleria Giamblanco, Mattarte, Galleria Maspes, Giusti Antichità, Galleria San Barnaba, Antichità Renzo Moroni, 800/900 ArtStudio, Galleria d’Arte Goldoni, Milani Antichità, I Volpini, B&Facchini, Antichità G.N., Les Galeries du Luxemburg, Art Decoratif, Barbieri Antichità, Antichità Fabrizio Fallavena, Galleria Kalos, Andrisani Federico, Sine Tempore Studio, Galleria 900, Il Mercante Antichità, E.L.A. Antichità, Gems and Antiques, Arte – Moda, Quadreria dell’800, S.A. Carpet, La Bagatelle di Sassi Athos, Egidi Madeinitaly, La Torre Verona, Kalos, Paolo Campopiano, Liberty Art Nouveau, Antichità Bertacchi Orfeo, Antichità Scarapazzi, Artstudio Pedrazzini, Atelier Du Bois, Blu Hold Sheffield, Bottega d’Arte, Bulgarelli Fausto, Conti Caponi Galleria, Galleria De Cicco, Galleria d’Arte 56, Galleria d’Arte Bentivegna, Galleria Mason, LM Gallery, Matheus Gallery, RV Art Gallery, Santa Barbara, Odisseus.
Da segnalare che BPER Banca, storico sponsor della manifestazione, è presente a Modenantiquaria con uno stand allestito da La Galleria. Verranno esposti al pubblico cinque preziosi ritratti della corporate collection BPER Banca: Francesco Giovanni Caroto “Ritratto di giovane monaco”, un “Ritratto di anziana gentildonna con bambino” di un artista emiliano del XVII sec., il “Ritratto di gentildonna con bambino” di Cesare Gennari, di Lorenzo Pasinelli l’opera “Fanciulla con gabbietta vuota” e il “Ritratto del vicelegato Lorenzo Lenzi” di Francesco Brini, o del Brina. Espositori e pubblico avranno modo di confrontarsi in diversi momenti di approfondimento: sabato 10 febbraio alle 18 si delineano bilanci e aspettative per l’anno appena avviato nell’incontro “Arte e mercato 2024”, dove intervengono, tra gli altri, il Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura Francesco Gilioli e la neodirettice delle Gallerie Estensi Alessandra Necci, alla sua prima uscita “ufficiale” dopo la recente nomina. Sabato 17 febbraio, sempre alle 18 il tema sarà “Collezionismo e patrimonio. Passioni a confronto” con gli interventi di numerosi esperti tra cui Toto Bergamo Rossi, Direttore Venetian Heritage, e Alessandra Di Castro, vicepresidente Associazione Antiquari Italiani.