Castelfranco, il 19 e 20 aprile due serate speciali al Teatro Dadà

Due eventi in prima assoluta giovedì 19 e venerdì 20 aprile al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia: le propone l’associazione culturale Moon, in collaborazione con la ProLoco di Castelfranco. Giovedì 19 aprile, alle ore 21, è in programma “Variazioni sul tema del pathos”, uno spettacolo su testi inediti del professor Lorenzo Barani, con Alessandro Pivetti al pianoforte e la voce recitante di Simone Maretti. Venerdì 20 aprile, alle 21, sarà la volta de “Il paradiso perduto”, uno spettacolo musicale da un’idea di Lucio Caliendo. Uno spettacolo sulle musiche di Stravinskij, Bartok e con una ricerca sui ritmi africani, abbinati a una piccola orchestra di sassofoni, Paola Iommi al pianoforte e il commento narrativo di Giuliana Gibellini. Info e prevendita biglietti: 320.8112280.

La nostra attività”, spiega il presidente dell’associazione Sandro Serafini, “persegue principalmente due direzioni: la creatività e la musica nello specifico. Per quanto riguarda la prima, ai nostri associati offriamo servizi che vanno dalla scuola di disegno alla grafica, alla fotografia e anche a servizi per strutture esterne. Col tempo la musica ha preso il sopravvento sul resto, un po’ per passione, un po’ per inclinazioni naturali. Nella nostra sede, in Via dei Falegnami 10, a Modena Est, si è inserita la storica Accademia di Musica di Modena, attiva dagli anni ‘70. Offriamo scuola, didattica, sale prove, presentazioni, seminari”.

Chi sono i vostri insegnanti?Sono di grande qualità”, prosegue Serafini. “Luca Perciballi (nella foto) è un grande chitarrista che ha vinto due premi prestigiosi sulla musica contemporanea. Insegna chitarra anche Michele Bonifati, poi c’è Lucio Caliendo, insegnante di conservatorio a Modena e Carpi, che insegna batteria e musica d’insieme”.

Che tipo di musica insegnate?Prevalentemente il jazz per l’inclinazione degli insegnanti, ma anche il rock con Alberto La Monica. Gli strumenti sono i classici: chitarra, basso, voce, pianoforte, etc.

Produzioni vostre?È sempre stato un po’ il nostro sogno, per ora siamo riusciti a realizzare piccoli progetti”.

E lei, Serafini, qual è il suo rapporto con la musica?Sono un mezzo musicista mancato: dopo qualche anno di conservatorio, mi sono diplomato alla accademia di belle arti e ho sviluppato più la parte di marketing creativo. L’idea dell’associazione è venuta a me e a mio figlio Nicola”.

Info sulle attività dell’associazione: 393.9547812; associazionemoon@gmail.com.

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