Un 28enne di Modena è finito a processo a Perugia, accusato di aver adescato online oltre 60 ragazzine minorenni fingendosi un coetaneo e finendo poi per ricattarle per farsi mandare foto intime.
L’uomo, italiano di seconda generazione, secondo l’accusa, tra il 2016 ed il 2017 avrebbe adescato ragazzine dai 12 ai 15 anni attraverso alcune chat per poi convincerle ad inviare foto compromettenti o di selfie fatti sotto la doccia. Una volta in possesso delle foto, poi, l’uomo avrebbe continuato a chiedere immagini e video alle ragazzine, minacciando di diffondere online le foto che già possedeva o di presentarsi sotto casa o a scuola per far loro del male.
Il 28enne comparirà oggi davanti al giudice a Perugia per l’udienza preliminare.