Economia, cresce l’export: Modena all’ottavo posto della classifica delle province italiane

Il Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio ha elaborato gli ultimi dati Istat sulle vendite all’estero nel terzo trimestre 2022: a Modena l’export ha raggiunto il valore di 4.201 milioni di euro, pari ad un incremento del 14,8% rispetto allo stesso trimestre del 2021, che corrisponde a 542 milioni di euro in più.

La pausa estiva non compromette l’andamento complessivo dei primi nove mesi del 2022, che sono in netta ascesa anch’essi rispetto all’anno precedente (+19,8%) raggiungendo il valore di 12.950 milioni di euro. La crescita di Modena risulta superiore a quella regionale (+16,9%), ma inferiore alla media nazionale (+21,2%).

Grazie a questi buoni risultati Modena resta all’ottavo posto della classifica delle province italiane per ammontare di export.

Il dato del singolo trimestre registra tuttavia una riduzione rispetto al trimestre precedente (-8,4%), in cui comunque si era raggiunto un picco record dell’export trimestrale modenese. E’ inoltre abbastanza comune una diminuzione nel terzo trimestre dell’anno dovuta alla chiusura per ferie di molti stabilimenti: solamente con i prossimi report si potrà scoprire se si tratta di un effettivo cambio di trend.

Tornando ai risultati dei primi nove mesi dell’anno, quasi tutti i settori merceologici segnano incrementi tendenziali a due cifre, in particolare i “mezzi di trasporto” (+22,1%), seguiti dall’agroalimentare (+21,8%), dalla ceramica (+18,3%), dal biomedicale (+17,5%), e dalle “macchine e apparecchi meccanici” (+17,2%). L’unico settore che mostra incrementi modesti risulta il tessile-abbigliamento, che nei primi nove mesi cresce complessivamente del +6,5%, ciò nonostante rispetto agli altri settori registra il maggior risultato congiunturale (+37,7%).

La distribuzione per aree geografiche vede la maggioranza dell’export modenese diretto verso i paesi europei, che rappresentano il 60,8% del mercato provinciale. Tra questi molto positivo l’andamento verso i 13 ultimi paesi entrati nell’Unione Europea (+25,9%) e verso i 15 paesi storici (+20,3%), mentre i paesi europei non appartenenti alla UE segnalano una crescita molto inferiore (+8,7%), probabilmente a causa delle pesanti sanzioni alla Russia nei confronti della quale l’intera provincia perde il 26,0% dell’export.

Inoltre, vi sono altre zone geografiche particolarmente dinamiche, come l’America Centro Sud (+33,4%), il Canada e la Groenlandia (+24,9%) e l’Africa del Nord (+19,8%). L’unico continente con incrementi minimi risulta l’Oceania (+2,7%).

Rimane infine pressoché invariata la classifica dei primi dieci paesi verso cui è diretto l’export modenese: gli Stati Uniti sono al primo posto ormai da diversi trimestri con un incremento molto forte (+29,9%), seguiti dai nostri partner storici, Germania (+13,8%) e Francia (+14,3%). La Cina raggiunge un risultato eccezionale con quasi il 40% di crescita tendenziale, seguita a ruota dalla Spagna (+33,5%). Più moderata la crescita di Regno Unito (+13,7%) e Polonia (+13,3%), mentre l’unico paese in lieve diminuzione risulta essere la Svizzera (-0,1%).

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