Ulteriori telecamere saranno installate a breve ai Giardini ducali mentre un nuovo occhio elettronico si è acceso già nei giorni scorsi tra via Taglio e piazza Matteotti.
Il potenziamento della videosorveglianza cittadina in centro storico, anche attraverso l’ammodernamento degli apparecchi in funzione, procede di pari passo con l’aumentato presidio da parte di Polizia locale e forze dell’ordine, deciso in sede di Cosp. Infatti, “a Modena la collaborazione tra Istituzioni in materia di sicurezze urbane e legalità è da tempo una assoluta priorità: si lavora insieme, con impegno”, ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli rispondendo nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 13 ottobre a un’interrogazione presentata da Antonio Baldini (oggi Gruppo indipendente per Modena) firmata anche da Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) su “iniziative per arginare il degrado e l’insicurezza nel centro storico”.
L’istanza poneva in particolare l’attenzione su due gravi episodi: una tentata violenza sessuale a fine giugno e una rapina ai danni di un pensionato accaduta in piazza XX Settembre il 9 luglio (fatti su cui stanno indagando Polizia e Carabinieri) chiedendo, tra l’altro, “se nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sia stato trattato il tema dell’insicurezza e quali contromisure s’intendano adottare; quanti operatori di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale siano dedicati al presidio e pattugliamento del centro, in special modo negli orari più a rischio, se tale numero sia giudicato sufficiente o possa essere aumentato”.
Dopo aver ricordato che sono 39 operatori di Polizia locale coordinati da due ispettori assegnati al centro storico dove nei primi nove mesi del 2022 sono stati svolti 2.061 servizi, per lo più tramite percorsi appiedati, Gian Carlo Muzzarelli ha aggiunto che, per quanto riguarda l’elevazione di fascia della Questura, con conseguente organici e dotazioni tecnologiche di Polizia di Stato, l’Amministrazione ha assunto l’indirizzo votato dal Consiglio comunale e “come Sindaco continuerò a telefonare e a scrivere al Governo e al Ministero dell’Interno per ottenere il rispetto degli impegni presi. Non so chi sarà al Viminale a breve, ma dobbiamo continuare la nostra azione politica affinché gli impegni presi dallo Stato siano confermati e diventino realtà. Auspico che Modena non venga dimenticata o nuovamente scavalcata da altri territori e su questo chiederò anche a tutti i parlamentari modenesi, indipendentemente dalla collocazione politica, di farsi parte attiva per raggiungere questo risultato”.
Ritornando alle azioni sul territorio, ha sottolineato “i risultati concreti conseguiti nelle ultime settimane, frutto di indagini approfondite” riferendosi “non solo alle indagini sui minori, ma anche ad alcune importanti operazioni con arresti in materia di stupefacenti, furti, rapine e altri reati predatori” e ha ringraziato Prefettura, Procura, Questura, Carabinieri e tutte le Forze dell’Ordine, i militari di Strade Sicure e il corpo della Polizia Locale. Sempre sul fronte della collaborazione tra Istituzioni si colloca anche il rinnovo del Patto per Modena Città Sicura sottoscritto in Prefettura, con collegata da remoto la Ministra dell’Interno Lamorgese che “ha fatto importanti annunci rispetto al potenziamento del personale sul territorio (oltre 50 Carabinieri e nuovi Vigili del Fuoco). Inoltre, nei primi 9 mesi dell’anno sono stati 90 i Cit Controlli Integrati del Territorio e da luglio ben sette le riunioni di Cosp e il centro storico è stato oggetto di specifiche riflessioni e decisioni. In quella sede – ha detto Muzzarelli – si è deciso anche un presidio fisso in piazza Pomposa tutti i giorni dalle 20 alle 2; a farsene carico sino ad oggi è stata la Polizia locale”.
Della zona Pomposa, l’Amministrazione ha anche incontrato attività commerciali ed esercizi pubblici condividendo azioni per la riqualificazione degli spazi e il potenziamento di illuminazione e videosorveglianza.
Più in generale, durante l’estate la Polizia Locale ha messo in capo diverse attività sul centro storico, sempre condivise con il Cosp e ha intensificato la presenza in orario serale, nella fascia 19-1. Prosegue ancora l’attività congiunta sul tema movida nei fine settimana ed è stato intensificato il presidio dei Giardini Ducali dove è già programmato il potenziamento della videosorveglianza con collocazioni di telecamere decise nell’ambito del Tavolo Interforze. Ai Giardini si svolgerà anche anche la festa del Controllo di Vicinato che in centro vede tre gruppi formalmente costituiti (4 Novembre, via Carteria, viale Storchi), un quarto in via costituzione in zona Pomposa e la rete dell’associazione ModenAmoreMio.
Per quanto riguarda il sistema di videosorveglianza cittadino (complessivamente 375 telecamere di contesto e 30 di lettura targhe), nel corso del 2022 sono state installate in centro 18 telecamere di contesto e altre 7 sono state ammodernate ed entro l’anno è previsto anche il potenziamento della videosorveglianza nella zona del Tribunale.