Assistenza profughi ucraini, aperti due ambulatori a Sassuolo e Vignola

Sono entrati in funzione, in questi giorni nei Distretti sanitari di Sassuolo e Vignola, due ambulatori medici dedicati ai profughi ucraini. L’iniziativa, nell’ambito della convenzione aziendale con l’associazione ‘Porta Aperta’ di Modena, prevede – dopo ottenimento del codice STP (Straniero temporaneamente presente) – l’erogazione di un servizio di assistenza medica di base, comprensiva di prestazioni di primo intervento sanitario.

L’attività presso gli ambulatori dell’Azienda sanitaria USL di Modena, garantita dai medici volontari di ‘Porta Aperta’, fornirà ai profughi anche informazioni generali sulla rete di servizi sanitari garantiti dall’Ausl, per metterli a conoscenza di tutte le opportunità di cura, e garantirà la diagnosi ed il trattamento di eventuali malattie infettive in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica.

L’apertura temporanea degli ambulatori va nella direzione di garantire presidi di prossimità a tutti i profughi presenti sul territorio, nell’attesa che agli stessi – appena ottenuto il permesso di soggiorno – venga assegnato un medico di medicina generale.

Nel Distretto Sanitario di Sassuolo l’attività ambulatoriale, ubicata presso il Centro Prelievi/Guardia Medica di Formigine in via Mazzini 15, è fruibile il martedì dalle 11.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 10.30 alle 11.30.

Nel Distretto di Vignola l’ambulatorio, presso la Guardia Medica dell’Ospedale (ingresso via XV Aprile), è aperto il lunedì dalle 11 alle 12 e il martedì dalle 11.15 alle 12.15.

Oltre ai presidi nei territori di Sassuolo e Vignola, è attivo a Modena città, presso la sede di ‘Porta Aperta’ in strada Cimitero San Cataldo 117, l’ambulatorio medico che da anni fornisce assistenza a tutta la popolazione straniera (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12) in collaborazione con l’Ausl di Modena.

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