Prime nazionali, produzioni, ospitalità e anche qualche spettacolo recuperato, dopo esser stato sospeso a causa della pandemia. È un cartellone importante quello del Teatro Fabbri di Vignola, in equilibrio tra tradizione e innovazione, spaziando dalla rilettura dei classici alla messinscena dei testi di oggi. Protagoniste assolute le storie. Storie che, attraverso il racconto di vite individuali, toccano corde che risuonano universalmente e che sollevano tematiche importanti come lo spettacolo di apertura del 20 ottobre (ore 21) “Metamorfosi”, il lavoro tratto dal celebre racconto di Franz Kafka del regista scozzese Matthew Lenton e prodotto da Ert.
Storie che fotografano direttamente o indirettamente i cambiamenti della nostra società: come l’esperienza del lutto e del distacco, che Andrea Chiodi indaga nella messinscena di “Troiane” di Euripide con Elisabetta Pozzi; e ancora “Earthbound” il monologo di fantascienza di Marta Cuscunà, anche questo prodotto da Ert, che trasforma in teatro il pensiero eco-femminista della filosofa Donna Haraway. Storie che omaggiano grandi autori: “I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni con la regia del direttore di Ert Valter Malosti e “Le sedie” di Eugène Ionesco, diretto da Valerio Binasco.
Due gli appuntamenti musicali con “Il Grigio”, il capolavoro di Giorgio Gaber e Sandro Luporini diretto da Giorgio Gallione interpretato da Elio, anima delle Storie Tese, e con l’operetta di Corrado Abbati che con la sua compagnia porta in scena “Sul bel Danubio blu”. Spazio anche al divertimento d’autore: Francesco Piccolo e Pif (foto) sono protagonisti di “Momenti di trascurabile (in)felicità”, mentre Virginia Raffaele porta sul palco del Fabbri il suo ultimo spettacolo “Samusà”. Biglietteria telefonica: 059.9120911; online su www.emiliaromagnateatro.com e www.vivaticket.it
È possibile acquistare l’abbonamento Carnet Fabbri 4 che consente di scegliere liberamente quattro titoli in cartellone. Si confermano le riduzioni per giovani under 29, studenti e over 60. Ert promuove anche una relazione non solo tra i teatri delle città e i propri cittadini, ma con tutti i pubblici dei teatri, offrendo la possibilità di spaziare tra le programmazioni: la Card 6 spettacoli è l’abbonamento a formula libera utilizzabile a Modena, Vignola, Bologna e Cesena. Per accedere ai luoghi di spettacolo è necessario, oltre all’obbligo di indossare la mascherina, avere il green pass.
