Vignola: dopo la sperimentazione le “Strade scolastiche” diventano permanenti

La sperimentazione ha dato ottimi risultati, il gradimento tra gli studenti, le famiglie e il personale della scuola è stato alto, ecco quindi la decisione: con un proprio atto di indirizzo, la Giunta del Comune di Vignola ha deciso di rendere strutturali le “strade scolastiche” su via Di Vittorio, su via Resistenza e su via Fratelli Cervi.

Com’è noto, in parallelo al percorso di “Vignola Città 30”, l’Amministrazione di Vignola ha deciso di sperimentare la chiusura in alcuni orari di un tratto di strada di fronte all’ingresso degli istituti scolastici Muratori, Paradisi e Levi dal 6 novembre al 22 dicembre. Come da programma, con l’ausilio dei consulenti di Aiforia GmbH, si sono svolti gli incontri nelle scuole per valutare l’impatto del provvedimento. “Grazie anche al supporto prezioso di Polizia locale e assistenti civici – spiega la sindaca Emilia Muratori – la sperimentazione si è svolta senza intoppi e ha raccolto il gradimento degli utenti, superando anche le perplessità che una parte delle persone coinvolte aveva sollevato in un primo momento. Abbiamo quindi deciso che per tutelare l’incolumità degli studenti e del personale scolastico e per una migliore vivibilità delle aree di fronte alle scuole le “strade scolastiche” da sperimentali divengano permamenti. Tra l’altro, nel corso degli ultimi incontri, abbiamo raccolto anche diversi suggerimenti su migliorie da adottare sulla cui realizzazione la Giunta sta facendo verifiche”.

Da lunedì 8 gennaio, quindi, le strade scolastiche sono strutturali su via Di Vittorio (tratto compreso tra via Garavini e via Nasi) di fronte alle scuole Medie Muratori dalle ore 7.45 alle ore 8.15 e dalle 13.45 alle ore 14.15, all’ingresso e all’uscita degli alunni; su via Resistenza (tratto compreso tra via Agnini e la Tangenziale Ovest) e su via Fratelli Cervi (tratto compreso tra via Resistenza e via Azzani) davanti agli istituti Paradisi e Levi dalle ore 7.45 alle ore 8.15, all’ingresso degli studenti. Il divieto non riguarda i mezzi di soccorso, quelli del trasporto scolastico, quelli di persone diversamente abili, e naturalmente le biciclette. Anche i residenti possono sempre allontanarsi dall’area delle strade scolastiche.

Si ricorda che un’altra strada scolastica è attiva dall’inizio dell’anno scolastico su via XXV aprile, davanti alle scuole elementari Mazzini, sia all’ingresso che all’uscita degli alunni. La strada scolastica sarà, al momento, in vigore per due anni, quelli che occorreranno per svolgere i lavori di riqualificazione del plesso scolastico situato su via Cimarosa: classi delle elementari Aldo Moro, infatti, sono state spostate, per questo lasso di tempo, presso le elementari Mazzini.

Il progetto “Strade scolastiche”, insieme al progetto “Vignola Città 30”, ha ottenuto, per la sua valenza, un co-finanziamento da parte dell’Unione europea, attraverso EIT Urban Mobility, iniziativa dell’Istituto Europeo per l’innovazione e la tecnologia, nata per incoraggiare cambiamenti positivi nel modo in cui le persone si spostano nelle città, al fine di renderle luoghi più vivibili. I due progetti vignolesi, quindi, sono diventati parte integrante del più complessivo progetto Cermoni – acronimo di “Public Transport Scenario-based decision support tool” – al cui bando hanno partecipato il Comune di Vignola e la città metropolitana turca Antalya e che ha come capofila la società Parabol di Ankara, attiva nella smart mobility.

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