Salute & Benessere: mantenersi in forma restando a casa

In questo periodo di reclusione forzata, la nostra salute psico-fisica viene messa duramente alla prova. Le serie tv e il cibo possono alleviare la noia solo fino a un certo punto, ma stress e ansie rischiano di non farci più dormire. Una cura efficace è sempre lo sport, praticabile a ogni livello e intensità, il tutto senza uscire di casa. “Per fare sport in questi giorni – ci spiega Gabriele Dugoni, coach di CrossFit Elements al Box di Carpi – è necessario solo trovare la voglia, perché abbiamo già tutto quello che ci serve in casa”.

È quindi possibile allenarsi in casa?
Il classico allenamento “indoor”, soprattutto in questo periodo di quarantena, non solo è possibile, ma diventa uno dei pochi metodi che abbiamo per poterci mantenere in forma e prevenire problematiche psichiche e somatiche. Non si deve mai dimenticare che l’attività fisica ha effetti visibili sia sul nostro corpo, che a livello organico e mentale.

Quali oggetti casalinghi potrebbero essere degli insospettabili attrezzi?
Qualsiasi oggetto intorno a voi può essere utilizzato come attrezzo per allenarvi, basta solo avere fantasia. Ad esempio vedo spesso utilizzare bottiglie e casse di acqua per rimpiazzare i classici manubri che si vedono in palestra; di frequente sedie e tavoli vengono usate come appoggio per esercizi a corpo libero; le ringhiere dei cancelli diventano magicamente sbarre per esercizi di ginnastica. Non serve per forza avere una mini-palestra ultra attrezzata per fare un’attività proficua.

Correre è l’unico modo per bruciare molte calorie, o lo si può fare anche senza muoversi da casa?
Il dispendio calorico si pensa sia legato alla distanza percorsa (correndo, nuotando, pedalando, camminando) in realtà si possono bruciare anche più calorie, senza muoversi da una stanza. Esercizi come il salto della corda e squat a corpo libero ad esempio portano ad un dispendio calorico maggiore, rapportati alla classica corsa”.

Quando e quanto bisognerebbe allenarsi? ,
Per quanto riguarda le tempistiche consiglio, soprattutto per chi è ancora principiante, un tempo di allenamento mai esagerato. Anche perché allenarsi due ore un giorno e stare fermi i tre successivi per la mancanza di voglia o per l’insorgenza di dolori è controproducente. Diciamo che un principiante può ritenersi soddisfatto con circa 40 minuti di attività, anche se rimane un aspetto molto soggettivo. Invece, per quanto riguarda la frequenza, per un principiante una volta ogni 2-3 giorni potrebbe essere un buon compromesso.

Quale potrebbe essere un allenamento settimanale semplice, da svolgere in casa?
Un semplice esempio di allenamento potrebbe essere: dopo un adeguato riscaldamento generale, 20 minuti di un circuito composto da 5 burpees, 10 squat, 10 crunch e 10 push up, da ripetere fino all’esaurimento del tempo. È un tipo di allenamento a corpo libero accessibile a tutti che richiede solo qualche metro di spazio.

App, personal trainer online… Possono essere utili per capire come svolgere i nostri esercizi?
App e coaching online sono strumenti estremamente utili che anche io utilizzo, soprattutto per chi ha voglia di seguire un programma di allenamento strutturato e personalizzato o anche solo per prendere spunto.

È importante porsi degli obiettivi?
Porsi degli obbiettivi è il primo passo per raggiungerli e superarli. Il mio consiglio è di allenarsi per sé stessi senza badare a quello che fanno gli altri.

Quali sono i benefici che può portare l’esercizio in casa durante la quarantena?
In generale l’allenamento fisico non ha ripercussioni solamente sul nostro aspetto fisico. Praticare un’attività sportiva permette di prevenire disturbi psichici (come ad esempio la depressione) e somatici (squilibri ormonali, depressione del sistema immunitario), tant’è che l’attività sportiva viene considerata, soprattutto per patologie cardiache e dismetaboliche, un metodo efficace per “tenere a bada” la malattia.

di Francesco Palumbo

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