Ferrari, la nuova monoposto SF21 tra la storia e il futuro

credit: © Scuderia Ferrari Press Office

Si chiama SF21 ed è caratterizzata da una livrea sfumata che guarda alle sfide del futuro senza dimenticare le proprie radici e i propri valori. Stiamo parlando della nuova monoposto della Ferrari, che dovrà cercare di far dimenticare ai tifosi del Cavallino Rampante l’ultima stagione, una delle più negative in assoluta della sua storia. Sicuramente non sarà facile e lo stesso Team Principal Mattia Binotto, in una recente intervista, ha parlato di stagione di transizione e di puntare soprattutto a ridurre il gap dalle principali avversarie. La difficoltà maggiore è legata al fatto che la vettura, la monoposto numero 67 costruita a Maranello, è un’evoluzione della SF1000 dello scorso anno, come dettato dai regolamenti che, imponendo di mantenere lo stesso telaio del 2020, hanno limitato in molti ambiti le possibilità di modifica.

La SF21 è stata pertanto sviluppata in tutti gli aspetti consentiti dalle norme: dal motore, completamente nuovo, all’aerodinamica, fino al retrotreno dove sono stati impiegati i due gettoni di sviluppo consentiti per questa stagione. “Questa per noi è la stagione delle tante sfide – ha raccontato il Team Principal Binotto in occasione della presentazione ufficiale della vettura avvenuta in streaming – e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro. Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti”.

A guidarla quest’anno ci saranno due piloti giovani, il monegasco Charles Leclerc e l’ultimo arrivato, lo spagnolo figlio d’arte Carlos Sainz Ir. “Tra i nostri due piloti c’è un’energia molto positiva – ha detto il Racing Director Laurent MekiesCarlos ha passato diverso tempo in fabbrica e si sta integrando con la squadra molto rapidamente. Charles, invece, conosce il team perfettamente: sa cosa vuole ed è anche molto consapevole del ruolo che ha nella squadra, dentro e fuori dalla macchina. In questi mesi invernali abbiamo visto due ragazzi molto affiatati e questo non può che far bene a tutto il gruppo”.

Abbiamo seguito un approccio sistemico, lavorando con tutti i reparti insieme – ha detto Enrico Gualtieri, direttore Power Unitla progettazione, la simulazione, lo sviluppo, la pista, nel cercare tutte le opportunità di miglioramento. Insieme ai colleghi del telaio abbiamo lavorato tanto sul layout della power unit, per cercare di rendere il più efficace possibile il progetto complessivo della vettura. Sul motore a combustione interna abbiamo operato per aumentare il grado di efficienza termica del motore stesso, anche grazie al contributo del nostro partner Shell, che ha portato un vantaggio stimabile in oltre un decimo di secondo di tempo sul giro. Stiamo inoltre sviluppando il sistema ibrido e la parte elettronica, cercando di rivederne tutte le componenti per ottimizzarle. Tutto questo in una stagione nella quale le ore di sviluppo al banco della power unit sono state ulteriormente ridotte”.

Quando abbiamo affrontato il progetto della SF21 – ha raccontato invece il direttore del telaio Enrico Cardileci siamo trovati da subito a scegliere su quale area della vettura concentrare la nostra attenzione per un cambiamento radicale. Abbiamo scelto la parte posteriore, realizzando un nuovo cambio e delle nuove sospensioni. Questo, in aggiunta al lavoro svolto insieme ai colleghi della power unit, ha permesso di ottenere un retrotreno molto più rastremato”.

La SF21 farà il proprio debutto assoluto in pista domani (giovedì 11 marzo) in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida sarà la coppia di piloti più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968 a questa parte, formata Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due saranno poi impegnati nell’unico test pre-stagionale del 2021: tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.

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