Storie Gialloblu: Ternana-Modena, una sola vittoria canarina… ma a Gubbio

(Foto Campanini-Baracchi)

Lo stadio Libero Liberati di Terni è sempre stato per il Modena un fortino praticamente inespugnabile. In 15 confronti ufficiali, tutti in serie B, giocati nella città umbra i canarini sono usciti vincitori soltanto una volta, alla seconda giornata del campionato 2012/13, ma in quell’occasione si giocò in campo neutro a Gubbio, per l’inagibilità del terreno ternano. A decidere il match, in quell’occasione, fu Checco Stanco (foto), con una rete nella ripresa. Per il resto il bilancio è nettamente a favore dei rossoverdi che si sono imposti in ben undici occasioni, di cui le prime 8 consecutive. Tre invece i pareggi. Per conquistare il primo punto in quel di Terni ci volle la “Longobarda” di De Biasi, (0-0, ma grave infortunio ad un Enrico Fantini fino a quel momento tra i migliori e che, poco prima di farsi male, aveva colpito un palo).

Ma proviamo a ripercorrere la storia di questa sfida raramente banale e che ha offerto spesso intrecci interessanti, a partire dalla stagione 1968/69, quella del ritorno degli Umbri in serie B dopo 20 anni, firmato da Corrado Viciani, il profeta del “gioco corto”. Un Modena in grande difficoltà si giocò la salvezza proprio al Liberati all’ultima giornata e fu sconfitto per 2-0 da una Ternana che aveva già vinto all’andata al Braglia. La buona stella canarina aveva però ancora l’accento umbro. La vittoria di un tranquillo Perugia sul Lecco infatti, condannò alla C i lombardi mantenendo i gialloblu in B per un solo punto. Sempre all’ultima giornata, ma in una situazione più tranquilla, il Modena giocò a Terni anche l’anno successivo e fu di nuovo sconfitto. A segnare il gol della vittoria per i rossoverdi fu proprio Roberto Bellinazzi, “Baffo gol”, quello che poi sarebbe diventato uno dei bomber più amati della storia del Modena. Nei due anni seguenti, i canarini subirono altrettante sconfitte, l’ultima delle quali, nel 1972, vide protagonista tra i pali della Ternana un altro futuro gialloblu, il portiere Gianfranco Geromel, l’uomo delle “battezzate”.

Con il Modena retrocesso in C e la Ternana per la prima volta promossa in serie A, le due squadre non si incontrarono più fino alla stagione 1975/76, quando si ritrovarono di nuovo tra i cadetti. Bellinazzi questa volta giocava nel Modena, ma al Liberati fu di nuovo una sconfitta per 2-0, con le reti umbre di Zanolla e Ferrari. In quell’occasione ci fu l’esordio tra i gialloblu di Franco Colomba. L’anno successivo umbri e geminiani furono accomunati da una grande impresa. Dati entrambi per spacciati a tre giornate dal termine riuscirono a salvarsi ai danni di Spal e Catania, la Ternana conquistando sei punti su sei (ai tempi la vittoria valeva due punti) e il Modena vincendo all’ultima giornata contro un Monza in corsa per la A, in una partita divenuta storica. Il confronto diretto a Terni, però, vide ancora i padroni di casa imporsi per 1-0, grazie ad una rete di Franco Pezzato. Il Modena la B l’abbandonò poi l’anno successivo, stagione 1977/78, una delle più disgraziate della storia gialloblu, mentre la Ternana, in quel campionato, rimase in corsa per la promozione fino alla fine. Anche in questo caso, al Liberati, netto successo umbro (2-0), in una gara che vide l’esordio in serie B con la maglia canarina di Bob Notari. Ternana e Modena si ritroveranno di nuovo di fronte soltanto dopo 15 anni, nel campionato 1992/93, sempre in serie B. Ancora una volta gli umbri si imposero in casa in una delle poche vittorie di una stagione per loro piuttosto disgraziata.

Il resto è storia recente, dal già citato 0-0 del 2001, al 2-1 in rimonta subito dai “gialli” di Stefano Pioli nel 2005 (di Asamoah, Fattori e Di Deo le reti), con pesante contestazione finale nei confronti del presidente Amadei. L’anno successivo arrivò invece un pareggio per 1-1. Il Modena andò in vantaggio dopo soli tre minuti con Argilli, ma fu raggiunto quasi subito da un rigore trasformato da Jimenez. Identico punteggio anche nel campionato 2013/14 quando, al gol canarino di Mangni rispose la Ternana con il bomber Antenucci. Gli ultimi due confronti tra gialloblu e rossoverdi risalgono invece agli anni tra il 2014 e il 2016. La vigilia di Natale del 2014, fu Avenatti a punire gli uomini di Novellino e a dare la vittoria alle Fere, sulla cui panchina sedeva Attilio Tesser, mentre l’anno successivo il Modena di Crespo fu battuto 2-1 al Liberati e a nulla valse il gol del momentaneo pareggio di Stanco.

di Giovanni Botti

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