BUK Festival 2023: dal 6 al 7 maggio l’evento dedicato alla piccola e media editoria

Foto di repertorio

È tutto pronto per la 16^ edizione di Modena BUK Festival che sabato 6 e domenica 7 maggio, nel centralissimo Chiostro di San Paolo, trasformerà la città nella capitale della piccola e media editoria italiana, con una “primavera” di bibliodiversità fra novità narrative, saggi, graphic novels e altre primizie editoriali.

Il Premio Speciale BUK Festival 2023 va allo scrittore Maurizio De Giovanni, firma celebrata del giallo italiano e autoreamatissimo per i tanti personaggi che hanno acceso la fantasia e toccato il cuore dei lettori, dal Commissario Ricciardi a Mina Settembre. Slitta però, per sopraggiunti motivi personali, l’evento di Anteprima programmato per giovedì 4 maggio: la nuova data dell’incontro con Maurizio De Giovanni in occasione dell’evento conclusivo di BUK Film Festival il prossimo 12 luglio 2023, quando l’autore napoletano incontrerà faccia a faccia il pubblico di Modena.

Promosso come sempre da ProgettArte per la direzione artistica di Francesco Zarzana, BUK trova il sostegno della Fondazione di Modena, del Comune di Modena, Alda (Association Européenne de la Democratie Local con sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo), di Bper Banca e Cna, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio, Assicoop e Modenamoremio, sotto gli auspici del Centro per il Libro e La lettura del Ministero per i Beni Culturali.

Nella due giorni di BUK Festival, dalle 11.30 alle 20, il locale Major Tom, partner del festival, ospiterà il modenese Daniele Reponi. Un po’ oste, un po’ salumiere, il non-chef dei panini di Modena preparerà gustose specialità per tutti coloro che raggiungeranno la sede dell’evento. Inoltre, sabato 6 maggio BUK sarà tappa della Lambruscolonga Brunch, iniziativa collegata al celebre percorso eno-sensoriale che si snoda per due giorni tra le strade del centro storico e tra i locali più prestigiosi.

Un’attenzione speciale sarà dedicata alle donne e alle questioni di genere ovunque nel mondo, con un convegno europeo sul tema “Femme et diversité. Inclusione, diritti e parità di genere”, promosso da ALDA, la Conferenza European Association for Local Democracy con la partecipazione di Camilla Vedovato, projet manager Thematic Hub “Gender, Inclusion and Human Rights”, di Vittorina Maestroni del Centro Documentazione Donna e di Leila Aoujdad, Presidente di “Femmes et Diversité”. Un ponte tra l’Italia e la Francia per comprendere quali azioni si effettuano in Europa sulla parità di genere e i diritti delle donne. E con un focus sulla questione femminile che torna attraverso i libri, a cominciare dalla nuova raccolta del poeta franco-algerino Hamid Larbi, una delle voci più autorevoli della poesia internazionale: “I riflessi del verbo” uscirà per Progettarte Edizioni il 6 maggio e sarà presentato a BUK lo stesso giorno alle 15.30. Hamid Larbi, algerino naturalizzato francese, a BUK si racconterà come autore simbolo dell’impegno per l’emancipazione della donna. Nella traduzione di Lucrezia Lenti per Progettarte, i versi di Hamid Larbi ci riporteranno alla più viva attualità e al grido di dolore di tante donne in Afghanistan, Iran e altrove nel mondo. Hamid Larbi nel gennaio 2018 ha ricevuto il Concours International de Poésie, L’amour de la liberté dall’Accademia europea delle scienze, dell’arte e delle parole in Francia. È membro del Movimento Poetas del Mundo e nel 2020, proprio per la raccolta “I riflessi del verbo”, ha ricevuto il Premio d’onore dalla Società dei Poeti di Francia. A

l femminile molte ospitalità di BUK, come Mariagiovanna Luini e Sara Bilotti. La prima torna a parlare di un tema che le è caro con il libro appena dato alle stampe, “Non parlate (male) dell’Amore”: e lo fa con tutta la cura necessaria, ispirata sia dalla sua pratica professionale che dal suo percorso spirituale. Nessuno osi nominare l’amore invano, ci spiega l’autrice, perché le parole potrebbero limitarne la potenza nascosta e l’intento sanante. e perché il chiacchiericcio e il controllo sono al contrario nemici dell’Amore. Mentre Sara Bilotti, Maestra del thriller psicologico, da poco tornata ai lettori con un romanzo travolgente, “Eden” (HarperCollins), che si presenta sabato 6 maggio alle 18 e che, pagina dopo pagina, sa trascinare nel gorgo dell’ossessione e della passione, erotica e artistica. Ed è firmata dall’autrice Laura Daniele, per Kinetès, la raccolta di racconti “Mentite spoglie”, in uscita il 5 maggio con anteprima nazionale domenica 7 maggio a Modena BUK Festival in dialogo con la giornalista Camilla Ghedini: Premio Festival du Premier Roman Chambery, Laura Daniele consegna ai lettori dodici racconti “di false apparenze”, una straordinaria galleria di donne e uomini del nostro tempo, sospesi fra ironia e angoscia, risentimento e rivincita, fra paure, ossessioni e guizzi di geniale sopravvivenza.

Fra i protagonisti d BUK ben tre autori editi ProgettArte: sono Mario Ventura che torna alla scrittura con “Il becco del gabbiano”, e Sergio Greco che firma “Le dieci vite di Mister Urick”, che racconta l’amore per il proprio cane come opportunità per entrare nel magico mondo degli animali domestici. Oltre all’esperto di arti marziali e pratica masso-terapeutica Luca Macovazzi che presenta il suo ebook “Fai della tua vita un’opera d’arte”, un vero e proprio Manuale di autoconoscenza, uno strumento per rimuovere gli ostacoli che complicano la propria realizzazione e il traguardo di una vita consapevole e felice. A BUK Festival sabato 6 maggio, alle 16 nel Cortile del Banano sarà raccontato in una conversazione scenica animata dalle letture dell’attrice e regista italo-argentina Marcela Serli.

Un altro interessante focus sarà sulla disabilità domenica mattina con la presentazione del libro “Le magiche antenne” di Gregorio (tra gli autori lo psichiatra modenese Camillo Valgimigli e il papà di Gregorio, Gianni Ricci) che parlerà della disabilità in modo non solo teorico ma anche concreto attraverso il riferimento ad esperienze reali raccontate da genitori di ragazzi speciali. Sempre domenica mattina un altro momento internazionale con una tavola rotonda che si terrà in inglese dal titolo Home, una riflessione corale sulla casa come luogo che ci è caro e che ci accoglie, attraverso voci, culture e lingue diverse. A cura di Modena International Friends. Parteciperà Alessia Marzotto, junior Project Manager di SHAPE “SHaring Actions for Participation and Empowerment of migrant communities and Local Authorities” di Alda. La novità del prolungamento di orario del sabato permetterà alle 20.30 di ricordare l’insegnante Adriana Querzè, in una serata di parole e ricordi per tenere viva la memoria di una grande donna che ha saputo coniugare impegno politico e attenzione verso il mondo della scuola e i giovani.

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