Cuochi per un giorno: oltre 7.000 bambini per imparare a cucinare con gli chef famosi

Foto di Mediamente

Tra mini fusilli al pesto, cotolettine di ricotta tra le nuvole, uova verdi di pana-sauro e scary halloween cookies al Club La Meridiana di Modena stanno per concludersi due giornate golose: tutte le ricette sono state rigorosamente preparate da chef in erba. Un bilancio molto positivo quello dell’unicesima edizione di “Cuochi per un giorno”, il Festival di cucina per bambini. 

Nei giorni scorsi si sono susseguiti decine di appuntamenti e laboratori in cui i piccoli cuochi hanno potuto annusare, toccare, pesare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere.

Siamo soddisfattissimi di questa edizione, la più partecipata di sempre: abbiamo avuto circa 7.000 iscritti ai laboratori proposti, anche da fuori provincia. Ogni bambino, poi, era accompagnato da almeno due adulti, in alcuni casi anche dai nonni – precisa Laura Scapinelli de La Bottega di Merlino, organizzatrice del festival, che prosegue – con “Cuochi per un giorno” vogliamo dare ai bambini un’occasione per vivere un’esperienza ludica ma nello stesso tempo formativa, tramandando ricette locali e non solo, mettendo a disposizione dei piccoli chef spazi, occasioni e opportunità per sviluppare la creatività. Ci tengo a sottolineare che la filosofia della manifestazione è lontanissima dallo spirito competitivo di Masterchef o altre trasmissioni simili: qui i piccoli cuochi imparano e si divertono, non c’è nessuna ansia di vincere! Tra casseruole, frullini e fantasia i bambini possono provare l’alchimia della trasformazione della materia e acquisiscono ricordi sensoriali indelebili. E’ anche in questo modo che si impara a mangiare e ad avere un rapporto sano con il cibo“.

Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini: parte del ricavato della manifestazione viene infatti devoluto ad ASEOP Odv (Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica) che supporta i bambini con patologie oncoematologiche pediatriche e le loro famiglie, con particolare riguardo all’ospitalità gratuita presso la “Casa di Fausta” e al sostentamento per coloro che provengono da zone lontane dell’Italia e del mondo. Non è tutto: charity partner del festival sono anche i clown di corsia dell’associazione VIP Modena Onlus (Viviamo in Positivo Modena Onlus), che portano il sorriso ai piccoli pazienti ricoverati in ospedale e incidono positivamente sui tempi di guarigione.

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