Il Parco della Terramara compie vent’anni. Le celebrazioni nel weekend del 25 aprile

Il Parco archeologico della Terramara di Montale compie vent’anni e per l’occasione si veste a festa proponendo al pubblico nuove emozionanti installazioni per rievocare l’età del bronzo, esperienze di archeologia sperimentale riunite in un festival, degustazioni di panini gourmet e altre sorprese. Inaugurato nell’aprile 2004 come settore “open air” del Museo Civico di Modena, il Parco archeologico è dedicato alle terramare, gli abitati che si svilupparono nell’età del bronzo, tra il 1650 e il 1150 a.C., nella parte centrale della pianura padana e che ne costituiscono un aspetto identitario. Grazie anche alla ricostruzione a grandezza naturale di una parte del villaggio, basata sui dati emersi dagli scavi archeologici con fortificazioni, impianti produttivi, abitazioni, l’esperienza di visita al Parco si trasforma in una profonda immersione nel mondo di 3.500 anni fa.

In occasione dei vent’anni, il Parco, che riapre per Pasqua dopo la chiusura invernale, si presenta al pubblico con una nuova identità visiva e si rinnova diventando ancora più accessibile con una maggiore attenzione per i visitatori con ridotte capacità motorie, sensoriali e cognitive, grazie al progetto “Open air & open use” presentato dal Comune di Modena e finanziato con 315 mila euro dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Quest’anno, in occasione dei festeggiamenti per il ventennale, la stagione primaverile del Parco archeologico della Terramara si arricchisce di eventi davvero speciali.

Nel giorno di Pasqua, domenica 31 marzo, il Parco apre al pubblico la stagione primaverile che prosegue fino al 9 giugno, con aperture, come di consueto, la domenica e i giorni festivi. La celebrazione del ventesimo compleanno si concentra in occasione del ponte del 25 aprile. Proprio quel giorno le due abitazioni ricostruite si rinnovano con un percorso sonoro (progettato dallo studio Delumen) che trasforma la visita in una vera e propria esperienza sensoriale. “Che rumore fa una terramara?” I visitatori lo scopriranno entrando nelle case e ascoltando i rumori prodotti dalle attività dei loro abitanti e quelli dell’ambiente circostante.

Nel weekend di sabato 27 e domenica 28 aprile, partner italiani e europei si riuniranno a Montale per una due giorni dedicata all’archeologia sperimentale. Il Parco festeggia i suoi primi vent’anni con dimostrazioni e laboratori a cura di tutti coloro che in questo periodo ne hanno condiviso il percorso, attraverso confronti, collaborazioni, scambi di esperienze.

Tornerà la coppia dei Binggeli, gli straordinari archeometallurghi svizzeri che, oltre a essere autori di molte repliche in bronzo presenti nelle case ricostruite, hanno trasmesso agli operatori del Parco il know how necessario per proseguire e implementare le sperimentazioni. Sarà presente anche Tiziana Aste (un’altra formatrice importante per lo staff) che studia da anni le tecniche di tessitura su telai antichi. Parteciperà l’Università di Exeter, partner del Parco in diversi progetti internazionali, con tre ricercatrici esperte in tecniche di intrecci, filati e lavorazione del cuoio. Presenti anche i parchi archeologici dell’Italia centro-nord, da Travo al Parco della Val Senales dedicato a Oetzi, da Fiavè al Livelet, da Bovolone a Cetona, per coprire tutti gli aspetti delle produzioni dell’età del bronzo, con qualche incursione nei periodi precedenti. E ancora, ricercatori delle Università di Bologna e di Modena e Reggio Emilia e tanti archeotecnici per mettere in scena e far sperimentare ai bambini la realizzazione di frecce, la modellazione e cottura di forme ceramiche, la preparazione di alimenti, la tintura dei tessuti, la produzione di vetro e ambra.

Il 1° maggio il “re del panino” Daniele Reponi festeggia il compleanno del Parco con assaggi gourmet tra recupero della tradizione e insoliti abbinamenti, in collaborazione con Musa – Museo della Salumeria. Ad aprire e chiudere i festeggiamenti ci saranno la banda di Marano, sabato mattina alle 11, e domenica dalle 18 la marching Wind Band dell’associazione Il Flauto Magico, grazie alla collaborazione del Comune di Castelnuovo Rangone.

Ad assicurare street food tradizionale (gnocco, tigelle, borlenghi) ci sarà lo stand della Pubblica Assistenza di Castelnuovo a disposizione presso l’ingresso della Terramara. Nelle giornate del 25, 27, 28 aprile e 1° maggio l’ingresso è ridotto a 3 € per tutti (gratuito fino a 5 e oltre 65 anni). Il calendario dettagliato delle iniziative è consultabile sul sito www.parcomontale.it

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