Vox Populi: un centro storico senza le auto è possibile?

Nella vicina Reggio Emilia a fine gennaio sono entrati in funzione i pilomat, dispositivi a scomparsa o dissuasori mobili che regolano gli ingressi in centro storico. A Modena, invece, di pedonalizzare il centro del tutto non se ne parla ancora. Furgoni, autobus, taxi e auto private passano indisturbati lungo la via Emilia. Unica strada diventata completamente pedonale è via Scarpa.

Eppure in tante città italiane ed europee il concetto di centro storico riservato a pedoni e ciclisti è passato con disinvoltura, cittadini e turisti possono passeggiare indisturbati senza preoccuparsi di essere investiti da un qualche mezzo e godere appieno della bellezza che li circonda, magari con il naso all’insù per ammirare i monumenti. A Modena ciò sembra ancora irrealizzabile.

Ricordiamo tutti la battaglia che precedette la pedonalizzazione di Piazza Roma, una meraviglia finalmente restituita ai modenesi: in tanti gridavano ad uno spopolamento del centro, con l’eliminazione di quei posti auto, ma in realtà così non è stato. Ora la piazza è diventata luogo di ritrovo, sono nati ristoranti e locali, è frequentata da tanti giovani e i turisti restano a bocca aperta potendola ammirare in tutto il suo splendore.

In vista delle elezioni amministrative Confesercenti Modena ha stilato una serie di punti da sottoporre ai candidati Sindaco che ritiene fondamenti per il rilancio delle attività oggi in difficoltà, tra cui proprio la pedonalizzazione del centro. “Opportuna la completa pedonalizzazione del centro storico cittadino – scrive Mauro Salvatori, presidente Confesercenti per l’area di Modena – la prossima consigliatura dovrebbe a nostro giudizio realizzare l’intervento, contestualizzandolo in un progetto che veda affrontare la questione del rifornimento delle attività attraverso l’ausilio di mezzi elettrici. Ed ampliando la rete delle colonnine dedite alla ricarica energetica. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, sarebbe opportuno favorire il cambio dei mezzi in dotazione agli esercenti nell’area del centro e nelle vie attigue, introducendo incentivi, oltre a quelli previsti dalla Regione, per mezzi elettrici o ibridi. Si favorirebbe un tipo di mobilità sostenibile con benefici su salute e qualità dell’aria”.

Dunque un centro privo di auto (e di traffico) sarebbe auspicabile nel prossimo futuro e troverebbe d’accordo tanti cittadini e commercianti.

 

Il parere dei modenesi

Gianni, pensionato: “Sarei d’accordo sulla pedonalizzazione del centro, ma penso alle difficoltà di residenti e commercianti. Ora è troppo trafficato, tra auto, furgoni e bus“.

Caterina, pensionata: “Giro a piedi e non trovo che la via Emilia sia troppo trafficata, anche noi pedoni dobbiamo rispettare gli altri mezzi, penso che le auto siano solo dei residenti“.

Elena, casalinga: “Mi piacerebbe che il centro storico fosse totalmente pedonale come in altre città, qui poi con lo smog che c’è non ci sarebbe neanche da pensarci“.

Rita, insegnante: “Almeno la via Emilia dovrebbe essere completamente pedonale, ne guadagnerebbero tutti, in salute e sicurezza. Ci sono parcheggi ovunque fuori“.

Stefano, impiegato: “Super favorevole, ricordo anni fa anche a Bologna ci fu una grande protesta poi la gente si abitua a lasciare la macchina e a girare più a piedi o in bicicletta“.

Paolo, commerciante: “Un centro pedonale sarebbe un bene per i negozi, ne guadagnerebbe tutto il commercio, magari qualche problema in più per i residenti“.

 

di Giada Chiari

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