Il campionato più bello del mondo: la presentazione della nuova Superlega A1 volley

Finalmente si ricomincia. Dopo un interminabile estate di patimenti per i deludenti risultati della Nazionale azzurra, domenica 15 ottobre riparte la Superlega A1 di volley. Secondo gli esperti, quello che ci aspetta sarà uno dei campionati più belli degli ultimi 20 anni, per molteplici motivi. Innanzitutto, sono arrivati molti giocatori stranieri, titolari e dominanti nelle rispettive nazionali, non solo nelle grandi squadre, ma anche in quelle che, fino all’anno scorso, venivano considerate “piccole”. Perciò, finalmente, lo Scudetto non sarà solamente un contenzioso tra le “4 sorelle”, ovvero Modena, Perugia, Trento e Civitanova, le semifinaliste delle ultime 2 stagioni. Infatti, ci sono potenzialmente, almeno altre 3 o 4 squadre capaci di insidiare il monopolio dei “top club”. Si potrebbe dunque suddividere il campionato secondo queste 4 categorie: Top Club, Principali Contendenti, Possibili Sorprese e Altre.

Con Top Club identifichiamo le 4 squadre che, da due anni a questa parte, si sono contese ogni singolo trofeo italiano. Civitanova, Perugia, Trento e Modena (rispettivamente in quest’ordine) sono un gradino al di sopra di tutte le altre formazioni della Superlega. Civitanova è l’attuale campionessa italiana, nonchè ancora principale candidata alla vittoria finale. Perugia, dopo l’ultima fallimentare stagione, non ha stravolto la rosa, ma ha aggiunto un elemento fondamentale per il proprio gioco: il libero azzurro Massimo Colaci. Inoltre cercherà di cavalcare l’onda dell’entusiasmo, dopo la vittoria del primo trofeo della sua storia: la Del Monte Supercoppa. Proprio come Modena, anche Trento ha cambiato molto, consegnando a coach Lorenzetti una squadra giovane e stracolma di talento, in cui il blocco della Nazionale (Lanza, Giannelli, Vettori) sarà il fulcro principale del gioco.

Tutte e quattro però, se la dovranno vedere con i Principali Contendenti, ovvero Verona, Piacenza e Milano. Se le prime 2 ormai sono anni che tentano di raggiungere il livello dei Top Club, Milano potrebbe rappresentare la vera mina vagante di questo campionato. La squadra è stata notevolmente migliorata durante l’estate (Cebulj, Piano e Abdel Aziz i principali acquisti), ed è stata affidata alle sapienti mani di Andrea Giani, finalista degli ultimi 2 Europei con Slovenia e Germania. Se il grande ex canarino riuscirà a trovare la formula giusta, allora Milano potrebbe tornare quella dei primi anni ‘90.

Le Possibili Soprese invece sono quelle squadre che, sulla carta, sembrano interessanti, ma in realtà devono ancora superare il battesimo del campo e l’esame delle altre formazioni. Di questo gruppo fanno parte Latina, Vibo Valentia, Ravenna e Monza. Ciascuna ha acquistato almeno un giocatore da top club: i fratelli Shoji (Kawika alzatore e Erik libero), per esempio, si sono accasati rispettivamente a Monza e Latina. Sulla panchina di Vibo Valentia siederà l’ex gialloblu Lorenzo Tubertini, pronto a allenare un gruppo interessante, dove spiccano il talento di Benjamin Patch, opposto americano ammirato nell’ultima World League, e lo schiacciatore della Nazionale Oleg Antonov. Il palleggiatore Santi Orduna, dopo l’altalenta e sfortunata stagione passata al PalaPanini, invece ha deciso di ripartire a Ravenna, dove troverà il compagno argentino Poglajen e il francese Marechal, con il confermatissimo Soli a bordocampo.

Infine, restano al di fuori di questa speciale classifica 3 squadre. Stiamo parlando di Padova, Sora e Castellana. La prima punta tutto sulla voglia di riscatto di giocatori come Travica, Randazzo e Nelli, mentre le altre due hanno rose meno qualitative rispetto a quelle degli altri team.

Modena dovrà farsi largo attraverso questa fitta giungla, utilizzando come faro il “trio delle meraviglie”: Rado-Bruno-Earvin. Solo il tempo dirà quanto vale il gruppo del coach bulgaro; intanto però, giovedì 19 ottobre ci sarà già un appuntamento fondamentale: i quarti di Coppa Italia contro Verona.

di Mattia Amaduzzi

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