Mercato Albinelli: stilata la graduatoria provvisoria del nuovo bando

Cinque sono i progetti ammessi alla valutazione di merito degli otto presentati al bando per l’assegnazione di uno spazio riservato ad attività innovativa all’interno del Mercato Albinelli.

Tante le proposte:

  • primi e secondi piatti di pesce;
  • bolliti misti e pasta ripiena;
  • gelati e prodotti di pasticceria dell’Appennino;
  • carne e verdure alla griglia;
  • gnocco, tigelle, pasta anche gluten free con ingredienti di alta qualità e tipici;
  • mescita di vino e tortellini;
  • taglieri di formaggi e salumi accompagnati da tigelle e altre ghiottonerie, dal gnocco alla piadina;
  • pasta al forno, zampone, cotechino e polpette.

Tutti da asporto o da consumare sul posto. Tutti hanno visto nella collocazione dell’attività nel Mercato Albinelli un’opportunità importante. In attesa delle ultime necessarie verifiche, la commissione aggiudicatrice ha stilato la graduatoria provvisoria relativa al bando per l’assegnazione di un solo posteggio.

Il punteggio più alto è stato assegnato al progetto “Ristorazione di Pesce emiliano-romagnolo” che prevede primi e secondi piatti di pesce, di Salvatore Fazio, già presente al Mercato Albinelli con l’Antica Bottega.

Si è aggiudicato il secondo posto il progetto “Prosciutteria con bottega” di Pane Vino e Maialino, che propone mescita di vini del territorio in accompagnamento a tigelle e taglieri di salumi e formaggi. Segue il progetto di “Gastronomia con somministrazione in loco” di the Upper House, già presente all’Albinelli, che punta sulla cucina modenese: lasagne, cotechino e zampone, frittelle di baccalà.

Il progetto di Andrea Prodi si aggiudica il quarto posto. Fermo restando il riferimento alla cucina tipica che comprende gnocco, tigelle, pizza, fritti e piatti di rosticceria, la proposta si focalizza su una clientela interessata a piatti per celiaci, vegetariani e vegani.

Al quinto posto della graduatoria provvisoria, il progetto “Il girone di Venere” di Alessio Bardelli, che propone come piatto forte i tortellini. Più specificatamente i tortellini prodotti da Il Tortellante. E poi formaggi, salumi, vini di aziende membri dei tanti consorzi modenesi.

“Siamo molto soddisfatti che tanti progetti interessanti siano stati presentati per questo bando – afferma Andrea Prandini, presidente del Consorzio Mercato Albinelli – è una conferma dell’interesse che il Mercato suscita fra professionisti e aziende del settore ristorazione e uno stimolo per noi a lavorare sempre meglio per mantenere viva l’atmosfera autentica dell’Albinelli, dove il fascino della tipicità di un mercato di prodotti freschi si unisce al prestigio e al valore storico della sede che lo ospita”.

Il bando ad attività innovative e integrative dell’offerta alla clientela del Mercato Albinelli, è stato promosso in base alle linee guida per la valorizzazione della struttura, condivise con il Comune che sono anche il punto di riferimento del Regolamento approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale.

 

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