Complice un tiepido solo primaverile sono state alcune migliaia le persone che hanno animato sin dal primo mattino il Mercantingioco, l’antico gioco di strada della compravendita organizzato da Memo – Settore Istruzione del Comune di Modena, insieme al Consorzio Il Mercato e da questa edizione anche in collaborazione con Aseop per raccogliere fondi per La Casa di Fausta.
Una manifestazione davvero ever green – quest’anno è entrata nel suo ventisettesimo anno di vita – che anche ieri ha attratto migliaia di bambini e le loro famiglie. Bambini impegnati per un giorno a fare gli ambulanti mettendo in vendita sulla bancarella vecchi giocattoli che oggi non utilizzano più perché non più adatti alla loro età o più semplicemente perché si sono stancati di utilizzarli. “Lo scopo principale è far divertire i bambini, ma anche dare loro l’opportunità, in modo semplice, di comprendere il significato della compravendita e del denaro, svolgendo, sia pure per un giorno e solo per gioco il nostro lavoro di ambulante; inoltre, aspetto non secondario, abituiamo i bambini a comprendere che anche un vecchio giocattolo, attraverso il riciclo, può avere una seconda vita e che si possono quindi ridurre gli sprechi anche con piccole azioni” ha sottolineata Guido Sirri, presidente del Consorzio il Mercato di Modena ideatore dell’appuntamento.
Come sempre, sugli scudi soprattutto i peluche, forse uno dei pochi giocattoli che pare non tramontare mai, ma non sono mancati acquisti più originali, come ad esempio una piccola cucina completa di tutti gli elettrodomestici destinata a diventare una vera e propria palestra per una bambina di 8 anni pronta a candidarsi alla prossima edizione di Junior Master Chef.