Anche quest’anno, con l’arrivo della primavera, prende il via la campagna per prevenire la proliferazione della zanzara comune e della zanzara tigre. Questi fastidiosi insetti non possono trasmettere in alcun modo il coronavirus ma sono potenziali vettori di altre patologie virali, come la West Nile, ed è quindi necessaria la collaborazione di tutti per limitarne il più possibile la diffusione.
Da aprile, dunque, nonostante l’emergenza ancora in corso, sarà avviata la campagna che proseguirà, come sempre, fino al 31 ottobre: il Comune eseguirà interventi larvicidi e di disinfestazione nelle aree pubbliche del territorio ma, per ridurre al massimo il rischio a cui tutti sono esposti, è fondamentale che ogni cittadino partecipi alla campagna contribuendo a rimuovere o ridurre i potenziali focolai larvali nei cortili e nei giardini, seguendo alcune semplici norme di comportamento.
Il Comune nei prossimi giorni comincerà a effettuare periodici trattamenti larvicidi in 55 mila caditoie e tombini degli immobili comunali (tra i quali scuole, biblioteche, centri sociali) e delle aree pubbliche, e nei 17 cimiteri cittadini.
Per abbassare le infestazioni da zanzare comuni vengono anche trattati i fossati con larvicidi biologici. I trattamenti di disinfestazione degli insetti adulti si effettuano, invece, solo in via straordinaria e su indicazione dell’Azienda Usl in siti sensibili o dove si svolgono attività pubbliche e solo in caso di infestazione oltre la ragionevole soglia di sopportazione visti anche il breve periodo di efficacia (circa una settimana) e l’insorgenza di resistenza nelle popolazioni di zanzara.
Il Comune, inoltre, ha rinnovato l’adesione al progetto dell’Ausl “Adotta una scuola” che prevede, se le condizioni sanitarie lo consentiranno, di effettuare un porta a porta nei dintorni di alcune sedi scolastiche per informare i cittadini su come fare al meglio la disinfestazione e rendere i giardini scolastici più fruibili per i bambini.
Poiché le aree private, come giardini cortili e balconi, costituiscono la maggior parte dei siti in cui può nascere la zanzara tigre è fondamentale che ogni cittadino provveda alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali eliminando i ristagni d’acqua, svuotando i sottovasi e usando con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane e nei luoghi dove non è possibile eliminare le raccolte d’acqua. Ogni volta che piove occorre ripetere i trattamenti e svuotare qualsiasi recipiente. Per favorire la disinfestazione, i cittadini possono acquistare direttamente le confezioni di larvicida nelle farmacie e negli ipermercati a prezzi calmierati.
Per contrastare le zanzare riducendo l’utilizzo di larvicidi è utile anche installare per tutta l’estate una zanzariera nei tombini dei cortili privati, tendendola bene tra il tombino e la cornice di chiusura.
Tutte le informazioni utili per il contrasto alla proliferazione della zanzara tigre e per la protezione personale da questi insetti si trovano sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/zanzaratigre).
Queste azioni sono efficaci sia nei confronti della zanzara tigre (che può trasmettere Dengue, Chicungunya e Zika) che della zanzara comune, potenziale vettore di West Nile virus. Questo virus, anche se risulta asintomatico nell’80% delle persone che ne vengono in contatto, può causare febbre o addirittura complicanze importanti in persone debilitate.
Fondamentale è anche la protezione personale, in particolare attraverso l’uso di repellenti: per ridurre la presenza degli insetti negli ambienti chiusi occorre utilizzare zanzariere alle finestre, fornetti elettrici o vaporizzatori adatti all’uso domestico e repellenti a uso topico, indossare indumenti di colore chiaro che coprano il più possibile, evitare profumi, creme e dopobarba che possano attrarre gli insetti.