Natale, gli acquisti dei modenesi: il 20% non farà regali

Quattro modenesi su cinque faranno i regali di Natale, ma c’è oltre il 20% che non farà acquisti principalmente per risparmiare a causa del peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento delle spese fisse a partire da quelle della bolletta energetica, che assorbirà una parte importante delle tredicesime; il 65% spenderà tra 100 e 300 euro, mentre 1 consumatore su 3 non supererà i 100 euro; in cima alla lista dei regali più diffusi si confermano i prodotti enogastronomici (70%), seguiti da giocattoli (50%), libri ed ebook (45%), abbigliamento (44%), prodotti per la cura della persona (40%); tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso si segnalano i prodotti per animali (+9%); per chi sceglierà di acquistare online i regali, si confermano in cima alla lista anche quest’anno carte regalo (78%) e abbonamenti streaming (75%). E’ quanto emerge da un’indagine effettuata nei giorni scorsi da Confcommercio Modena.

Il Natale 2022 – sottolinea Tommaso Leone, Presidente provinciale di Confcommercio Modena – sarà come gli ultimi due “figlio” di una eccezionalità: se nel caso del 2020 e del 2021 il Covid aveva fortemente condizionato l’andamento dei regali, quest’anno a pesare in modo decisivo ci sono l’inflazione e la crisi energetica”.

Internet, dopo il boom dello scorso anno, quest’anno rallenta per la prima volta dopo oltre 10 anni di crescita, confermandosi comunque il canale di acquisto principale per i regali di Natale (65%), seguono la distribuzione organizzata (60%) ed i negozi dei centri storici e dei quartieri, che fanno un balzo nelle preferenze dal 40 al 46%.

Un dato positivo, quello dell’incremento degli acquisti presso i negozi di vicinato – sottolinea Leone – , segno che i modenesi stanno riscoprendo il piacere di vivere il centro storico, il proprio quartiere e le vie dello shopping e che stanno raccogliendo l’invito di Confcommercio, rivolto anche quest’anno attraverso una massiccia campagna, a servirsi, per i regali di Natale, della rete di oltre 5 mila negozi della nostra Provincia: attività che garantiscono qualità, cortesia, tengono vive e sicure le nostre città, e sono un argine a possibili situazioni di degrado oltre che un punto di riferimento aggregativo e sociale per le nostre comunità”.

Con riferimento al budget stanziato per i regali, aumentano i consumatori che hanno deciso di spendere meno di 300 euro (sono il 97% del campione a fronte del 94% dello scorso anno) e diminuisce dal 6% al 3% la quota di chi spenderà oltre 300 euro. Risultati che confermano l’attuale clima di incertezza dovuto ad aumenti dei costi energetici e dell’inflazione.

Tra coloro che percepiscono la tredicesima (il 70% dei consumatori modenesi), quasi un terzo la userà per affrontare spese per la casa e la famiglia, il 25% la metterà da parte, il 20% la userà per pagare tasse e bollette e solo il 15% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale.

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