Federalberghi: “Bene il riconoscimento a Modena di città creativa Unesco: ora si lavori per analogo titolo sulla gastronomia”

L’inserimento di Modena tra le città creative Unesco per le Media Arts, è un riconoscimento importante alle eccellenze che la città capoluogo esprime in campo culturale e consente di aggiungere un ulteriore tassello nel percorso di valorizzazione anche in chiave turistica internazionale del nostro territorio.

Così Amedeo Faenza, presidente provinciale di Federalberghi a commento della notizia del riconoscimento a Modena da parte dell’Unesco.

Va innanzitutto dato un plauso all’Amministrazione Comunale ed a tutti coloro che in tanti mesi hanno lavorato senza sosta a questo obiettivo – commenta Faenza – perché potessero emergere i valori che la nostra città esprime nel campo della creatività, ambito certamente strategico per lo sviluppo di Modena“.

Modena – dichiara il Presidente di Federalberghigetti ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo e si ponga a questo punto un’ulteriore sfida: corra per essere insignita del titolo di città Creativa Unesco per la Gastronomia, analogamente a quanto ha fatto ed ottenuto Parma negli anni scorsi“.

E’ fuori discussione – continua Faenza – che Modena, grazie alle eccellenze agroalimentari ed enograstronimiche che esprime, alla presenza del campione del mondo della ristorazione, lo chef Massimo Bottura, nonché di un numero importante di chef e ristoranti stellati, è epicentro della Food Valley italiana ed una delle destinazioni con il maggior numero di prodotti tipici tutelati da marchi“.

La valenza turistica dell’enograstonomia – conclude Faenzaè ormai sotto gli occhi di tutti e dunque poter fregiarsi del “marchio” Unesco a garanzia della qualità ed originalità modenese, rappresenterebbe il giusto riconoscimento mondiale ad una delle proprie identità ed un altro volano per la vendita del brand Modena sui mercati internazionali del turismo”.

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