Metal detector all’ingresso del Luna Park per contrastare le baby gang

Addetti alla sicurezza in giro per il Luna Park e metal detector all’ingresso. I giostrai di Modena, dopo gli episodi di criminalità e le risse avvenute l’anno scorso all’interno dell’area di via Divisione Acqui, hanno potenziato a loro spese la sicurezza per garantire alle famiglie un ingresso in tutta tranquillità. “L’anno scorso è stato un disastro – spiega Elia Tamassia –  e quest’anno abbiamo deciso di investire sulla sicurezza e prendere misure in modo da riuscire a tenere controllata la situazione ed evitare che quei tipacci entrino armati. Abbiamo dovuto recintare tutta l’area e pagare di tasca nostra gli addetti alla sicurezza dotati di metal detector all’ingresso. Evitiamo che entrino persone indesiderate, le baby gang che l’anno scorso venivano al Luna Park solo per fare risse. In pochi giorni abbiamo sequestrato due sporte piene di taglierini, forbici, coltelli e addirittura un taser”.

Abbiamo pensato che questo è il luogo dove le famiglie arrivano per divertirsi – sottolinea Eros degli Innocenti, presidente del consorzio “Parco Ferrari in giostrae allora abbiamo puntato molto sulla sicurezza. I nostri ragazzi hanno il patentino e collaborano con la questura, all’ingresso hanno sequestrato di tutto dai tirapugni ai coltelli. Abbiamo perso una fetta di pubblico ma abbiamo ridato sicurezza alle famiglie, ai modenesi, ora i baracconi sono com’erano una volta: un luogo di divertimento sicuro”.

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