Street Parade, Muzzarelli: “Liberi di manifestare, ma rispetto per la città”

(Foto Polizia di Stato)

La libertà di manifestare non può essere disgiunta dal rispetto per la città e dal senso civico. E bisogna evitare ogni tipo di provocazione. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli non nasconde la preoccupazione per la manifestazione Street Parade in programma sabato 28 ottobre, a un anno dal rave party di Modena Nord, regolarmente preavvisata in Questura ed esaminata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp), così si rivolge a organizzatori e istituzioni affinché “sia salvaguardato anche il diritto dei cittadini a godersi in serenità le iniziative già programmate in centro storico e nel resto della città che non deve essere bloccata”.

La manifestazione “Smash Repression” si è già svolta in altre città e consiste in un corteo con mezzi dai quali viene trasmessa musica. A Modena è previsto che parta alle 15 dal Novisad (ritrovo dalle 12) per transitare in diverse strade cittadine (Monte Kosica, viale Crispi, piazzale Natale Bruni, viale Caduti in Guerra, largo Garibaldi, viale Trento Trieste, viale Muratori, via Giardini, viale Corassori, viale Italia) per concludersi in serata al Parco Ferrari. L’obiettivo degli organizzatori è protestare contro tutti gli sgomberi, “in solidarietà agli sgomberati di un anno fa nella zona nord”, e contro il decreto Anti Rave del Governo, a favore “della libertà di ballare ed esprimersi in libertà”.

Non entro nel merito della protesta – precisa il sindaco Muzzarelli e mi limito a ricordare come un anno fa, grazie a una forte collaborazione istituzionale, la situazione venne affrontata all’insegna del dialogo e del senso di responsabilità, senza violenza e senza bisogno di norme particolari o straordinarie, tutelando ordine pubblico e incolumità delle persone”.

Guardando alla manifestazione in programma, invece, il sindaco ricorda che gli organizzatori devono garantire le strutture necessarie ad assicurare la cura dei luoghi e la pulizia: “I costi non possono essere scaricati sulla città e non sono tollerabili vandalismi e provocazioni che hanno caratterizzato in passato altre manifestazioni”.

Proprio per questo motivo, Muzzarelli ribadisce la fiducia per l’attività di controllo che svolgeranno le forze dell’ordine e chiede “la massima attenzione del Governo e delle istituzioni, così come degli organizzatori, affinché le manifestazioni si svolgano in modo corretto, con senso civico e rispetto dei diritti di tutti i cittadini: si può manifestare, esprimendo il proprio pensiero, senza violenza e senza provocare danni. Guardiamo con rispetto a qualunque manifestazione democratica – conclude il sindaco – ma chiediamo analogo rispetto per la città e i cittadini”.

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