Si svolgerà già questa notte, alle prime luci dell’alba di martedì 19 luglio dalle 3 alle 7, il primo di tre interventi di disinfestazione sulle aree pubbliche di Bomporto, dovuto alla segnalazione di un caso sospetto di Dengue, virus trasmesso da zanzare del genere Aedes, la cosiddetta zanzara tigre.
L’attività, preceduta dall’affissione di volantini, è stata richiesta dal Servizio di Igiene pubblica dell’Ausl e si svolgerà in un’area compresa tra via Arno, via Reno, Parco Unità d’Italia, via Ravarino Carpi dall’intersezione di via Paganini all’intersezione con via Catalani (edifici fronte S.P. 01).
Il “Piano di sorveglianza arbovirosi 2022” predisposto dalla Regione Emilia-Romagna, infatti, prevede in questi casi l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 100 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio. Il piano prevede tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive su aree pubbliche; la rimozione dei focolai in aree private con interventi porta a porta (un intervento); la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica (già avvenuta nella giornata di oggi).
L’Ordinanza firmata dalla Sindaca Meschiari prevede inoltre che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree private aperte degli edifici per effettuare i trattamenti nella mattinata di domani, 19 luglio, dalle 8, per rimuovere i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre alle prime luci dell’alba tra il 19 e il 21 luglio e limitatamente alla tempistica di trattamento per singola abitazione.
Finestre e porte ben chiuse all’alba, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.
Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.
Il protocollo straordinario sarà interrotto, in caso di esito negativo comunicato dal Laboratorio prima della conclusione delle attività previste.