Grandi dischi da riscoprire: Franco Battiato, “Patriots”

Franco Battiato – “Patriots” (1980)

Se l’esplosione commerciale di Franco Battiato avvenne nel 1981 con “La voce del Padrone”, un album che portò il suo pop colto, un mix di elettronica, classicità, atmosfere orientaleggianti e testi pieni di citazioni e apparenti nonsense, nelle case di milioni di italiani, la svolta del cantautore siciliano verso la forma canzone e sonorità più fruibili era iniziata un paio di anni prima con il fascinoso “L’era del Cinghiale Bianco” (1979) ed era proseguita con “Patriots”, uscito nel luglio del 1980. E proprio a quest’ultimo album, di cui quest’anno ricorre il 40° anniversario della pubblicazione, abbiamo deciso di dedicare la nostra rubrica.

Un disco non meno interessante del suo fortunatissimo seguito, anzi, sicuramente molto significativo nell’evoluzione artistica di Battiato e che, in un certo senso, presenta alcune tematiche sia dal punto di vista musicale che della scrittura, poi rielaborate e riprese negli anni a venire. Sette le canzoni in scaletta, come tutti gli album di Battiato di quegli anni, prodotte dallo stesso artista e dall’immancabile collaboratore Giusto Pio, violinista e direttore d’orchestra. In apertura si trova uno dei due brani più celebri, “Up Patriots To Arms”, sorta di invettiva contro le frivolezze della società italiana dei primi anni ‘80 (“le pedane sono piene di scemi che si muovono”), sotto forma di un pop-rock elettronico che ricorda alla lontana il David Bowie di fine anni ‘70.

L’altro classico del disco, per anni nei concerti del musicista siciliano, è Prospettiva Nevski”, delicata ballata dal sapore vagamente orientale ispirata all’omonima strada di San Pietroburgo, che racconta la Russia dell’epoca immediatamente successiva alla rivoluzione d’Ottobre. Da segnalare anche la bellissima “Venezia-Istanbul”, con un inizio classicheggiante e una struttura quasi rock, il “divertissemant” “Arabian Song”, con il ritornello cantato in arabo, e l’intrigante “Frammenti”, caratterizzata da una serie di citazioni letterarie tratte dai più celebri poeti italiani. Assolutamente da riscoprire.

(GB)

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