Salute & Benessere: gli animali in estate

Crescono e vivono con noi, vengono in vacanza con noi e, per alcuni, fanno parte a tutti gli effetti della famiglia, ma questo non significa che siano come noi o che abbiano le nostre stesse reazioni all’ambiente circostante. Stiamo parlando di animali domestici e, in particolare, di cani e gatti. Con la dottoressa Milena Taddei del Servizio Veterinario Azienda USL di Modena proviamo a scoprire quali sono gli accorgimenti utili per aiutarli ad affrontare il caldo e i viaggi.

Cani e gatti come reagiscono al caldo? Ci sono differenze?
I nostri pet sono dotati di un sistema di termoregolazione contro il caldo meno efficace del nostro: possono sudare in pochissime zone del corpo (polpastrelli delle piante dei piedi) quindi aumentano la frequenza respiratoria, vale a dire ansimano, per abbassare la loro temperatura, per questo motivo sono molto a rischio per i colpi di sole o i colpi di calore, patologie potenzialmente mortali. I gatti soffrono meno il caldo in quanto essendo predatori notturni limitano le loro attività alle ore più fresche.

Come possiamo aiutarli?
Offrendo loro luoghi freschi dove riposare durante il giorno e abbondante acqua fresca e pulita da bere, meglio due ciotole in posti differenti e all’ombra che una sola che rischia di rimanere vuota. E ricordando di svuotarla spesso per non favorire il ristagno e la proliferazione di zanzare.

Leggende da sfatare o correggere, come quella che sia utile tagliare il pelo ai cani…
La tosatura è al momento una questione dibattuta, molte razze provengono da paesi freddi e naturalmente qui soffrono molto il caldo. Si consiglia di non tosare le razze che normalmente hanno un’abbondante perdita di pelo stagionale, limitandosi a spazzolarli spesso per rimuovere il pelo morto o sfoltire e accorciare le zone dove il pelo è più lungo. Tosare, ma mai troppo corto, per non incorrere in problemi dermatologici, i cani con pelo riccio a crescita continua (es. Bichon , Barbone etc). Labrador e Schnauzer, come altre razze, limitano già spontaneamente la crescita del pelo nelle stagioni calde. Il toelettatore sarà in grado di consigliare per una scelta più oculata.

Nonostante il caldo, non dobbiamo e non vogliamo rinunciare alle passeggiate con il cane: a cosa prestare attenzione?
Il momento di esplorazione che si effettua in passeggiata è fondamentale per il cane, non rinunciamoci, ma usciamo quando le temperature sono accettabili (mattina presto e sera), limitiamo l’attività fisica eccessiva, portiamoci da bere per il nostro compagno se prevediamo una lunga passeggiata e bagnamo testa e zampe se ci pare accaldato.

Andare in vacanza con un animale è diventata una pratica piuttosto diffusa, quali consigli possiamo dare?
Organizzarsi per tempo riguardo al trasporto e alla documentazione se si va all’estero. Portare sempre il suo libretto sanitario, informarsi su eventuali trattamenti antiparassitari di prevenzione rispetto al luogo in cui lo portiamo. Informarsi se è consentito l’accesso del cane in spiaggia, tenendo presente che andrà protetto oltre che dal caldo anche dal sole e dalla sabbia, che possono causare danni alla pelle e agli occhi.

 

di Patrizia Palladino

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