Modena-Catanzaro, i precedenti: al Braglia undici i successi dei gialloblu

(foto Campanini-Baracchi)

Il Modena sarà protagonista dell’anticipo della 33ª giornata del campionato di serie B. Venerdì sera, con inizio alle 20,30, infatti, sarà di scena al Braglia il Catanzaro, la maggior sorpresa di questo campionato. Una sfida, quella tra canarini e calabresi, che ha avuto i suoi primi incroci negli anni ‘30, ma che ha vissuto le stagioni più interessanti tra gli anni ‘60 e i ‘70, quelli dell’ascesa del Catanzaro verso le prime, storiche, promozioni in serie A. In terra geminiana, però, la squadra giallorossa non è mai riuscita a vincere e su 17 precedenti ufficiali, 16 nel campionato di serie B e uno in Coppa Italia, il bilancio parla di 11 vittorie del Modena e 6 pareggi, l’ultimo dei quali risale alla stagione 1987-88. Il primo confronto avvenne invece nel campionato 1934-35. La allora Catanzarese fu travolta a Modena per 4-0, con le reti di Toffanetti, Vezzani, Brossi e Pacini. Identico risultato l’anno successivo al termine di una gara caratterizzata da un forte acquazzone. Il Catanzaro a fine campionato retrocesse in serie C e le due squadre non si rincontrarono più fino alla stagione 1959-60. I calabresi, neopromossi in serie B, erano all’inizio dell’era Ceravolo e imposero il pareggio al Braglia ad un Modena in forte calo. Una partita caratterizzata da una pesante contestazione dei tifosi gialloblu nei confronti dell’arbitro Ferrari, che aveva concesso agli ospiti il rigore del pareggio a dieci minuti dal termine. Il direttore di gara, a fine gara, fu scortato negli spogliatoi dagli stessi giocatori gialloblu e non riuscì ad andarsene prima delle 20. A fine stagione i Gialli retrocessero per la prima volta in serie C.

Due anni più tardi le due squadre si ritrovarono proprio nella fase finale di un campionato di B che vedeva il neopromosso Modena in lotta per la promozione. Al Braglia i canarini andarono avanti di tre gol nel primo tempo (doppietta di Pagliari e rete di Giorgis), fallirono il rigore del 4-0 con Vetrano e nella ripresa rischiarono di farsi clamorosamente rimontare con i calabresi che risalirono fino al 3-2. Una vittoria sofferta che lanciò la squadra di Malagoli verso la A. Negli anni ‘60 il confronto tra geminiani e calabresi si verificò con una certa regolarità e, dopo tre pareggi, ci furono due vittorie modenesi, firmate entrambe dalle reti di Jorge Toro. Nella stagione 1970-71 fu, invece, un gol del “Jair bianco” Alberto Spelta, futuro attaccante del Catanzaro, a decidere il match a favore dei Gialli, mentre nella B 1975-76, il neopromosso Modena di Caciagli si impose al Braglia grazie all’autorete di Braca, col Catanzaro rimasto in dieci per l’espulsione di un Claudio Ranieri non ancora sir. E arriviamo agli anni duemila. Due i confronti tra i gialloblu di Stefano Pioli e i giallorossi di Calabria. In entrambi i casi successo del Modena con le reti di Graffiedi e Tisci su rigore nel 2004-05 e di Cristian Bucchi (foto) l’anno successivo. Infine il match di Coppa Italia dello scorso anno, che aprì nel migliore dei modi la stagione del ritorno in serie B dei canarini di Attilio Tesser.

di Giovanni Botti

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