Modena, il ds Vaira fa il punto sul mercato di gennaio appena concluso

Il ds del Modena Davide Vaira ha fatto il punto della situazione sul mercato di gennaio appena concluso con una conferenza stampa. “E’ stato un mercato di gennaio complicato, come sempre, per il fatto che ci sono delle partite in mezzo e in generale le strategie possono cambiare anche in base ai risultati e a quello che succede in campo con giocatori che magari fanno un gol e vengono tolti dal mercato. Noi avevamo tre obiettivi e li abbiamo raggiunti: 1) integrare e migliorare la rosa, 2) pulirla, cioè non rimanere con giocatori fuori lista, 3) e naturalmente la sostenibilità economica del club. I tre arrivati, sono giocatori che ci migliorano, portano caratteristiche che ci mancavano e Sttrizzolo e Ionita anche tanta esperienza, credo che la rosa esca rinforzata da questo mercato.Ringrazio la famiglia rivetti perchè anche in questa sessione ha dimostrato quanta passione ci mette per questo club perchè mi ha permesso di fare subito una operazione in entrata, quella di Strizzolo, anche se in quel momento avevamo un giocatore over in più.E poi grazie a loro siamo riusciti a resistere alle offerte arrivate per i nostri giocatori più interessanti. Gli obiettivi, al di la del mercato, non cambiano – ha continuato Vaira rimangono assolutamente il consolidamento della categoria e una salvezza tranquilla. E’ ovvio che stare dove siamo adesso si ha il beneficio di rimanere distanti dal pericolo, ma non ci sentiamo assolutamente tranquilli. Questo è un campionato micidiale, con una vittoria sei in zona play off e con una sconfitta sei di nuovo nel calderone. Il raggiungimento della salvezza deve essere visto come un grande obiettivo quest’anno“.

Cessione di Gargiulo. “Lui ci ha manifestato la voglia di cambiare se c’era la possibilità, credo che abbia influito anche l’infortunio, era entrato in un vortice di negatività. La mia filosofia è quella di non tenere giocatori non contenti. Mario però resta un nostro patrimonio, mi auguro che faccia una grande stagione a Pisa, poi vedremo“.

Cittadini. “Per noi è sempre stato incedibile e per lui non abbiamo mai fatto un prezzo. E’ un ragazzo che è fondamentale per la nostra squadra perché è bravo ed è anche un fuorilista e trovare un altro giovane al suo livello in Italia oggi non è facile“.

Vicenda Azzi. “In realtà una vera e propria offerta ufficiale in estate non è mai arrivata, solo tante chiacchiere e tante parole. Paulo l’anno scorso è stato fondamentale, quest’anno ha perso entusiasmo, e la soluzione che abbiamo trovato per me è buona. Credo che quello che abbiamo preso per lui era la cifra giusta per quel momento di mercato. In estate dopo Sassuolo c’era un entusiasmo dilagante su di lui e per noi rinunciarci era difficile e avremmo rinunciato solo in caso di un’offerta importante. Però ripeto per lui una trattativa ufficiale non è mai iniziata, e non c’è mai stata la voglia di concluderla, come c’è stata invece a gennaio“.

Giovannini. “A volte succedono delle cose perché devono succedere, in quel caso l’infortunio di Tremolada è stato un segno del destino, Romeo è alla sua prima stagione in serie B, l’anno scorso fu frenato un po’ da un infortunio, quest’anno a livello numerico stava un po’ faticando anche se aveva fatto comunque le sue 7 o 8 apparizioni. Subito dopo la gara col Sudtirol ho detto all’agente che sarebbe rimasto“.

Ferrarini. “E’ stata un’opportunità venuta negli ultimi giorni, lo conosco molto bene perchè viene fuori dalla primavera della Fiorentina, poi ha fatto Venezia e Perugia in B e porta delle caratteristiche che ci mancavano, ha velocità e qualità quando attacca e all’occorrenza può giocare anche a sinistra“.

De Maio. “Con il suo agente io ci ho parlato subito dopo le sue dichiarazioni, lui ha provato a mandare un messaggio all’esterno, ma io posso assicurare che lui da tre quattro mesi a questa parte è ineccepibile, si è allineato a tutto tondo alle scelte e non è rimasto con il mal di pancia, anzi… E’ chiaro che, tenendo De Maio, abbiamo deciso di mandare a giocare Piacentini per trovare un po’ di continuità“.

Infine due parole su mister Tesser. “Il fatto di aver sempre confermato la fiducia a Tesser, credo che sia diventata normalità. Abbiamo iniziato un percorso con lui che non è stato sempre facile, ci sono sempre stati anche momenti difficili l’anno scorso, ma la fiducia che avevamo in lui è sempre stata tanta e non abbiamo mai pensato veramente di cambiare allenatore. Siamo contenti oggi di quello che il mister sta facendo, ovvio che c’è ancora tanto da fare per raggiungere l’obiettivo“.

(GB)

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien