E’ tutto pronto per la nuova stagione del Volley Modena. Sabato 12 ottobre, alle 17.30, le ragazze gialloblù scenderanno in campo contro l’Enercom Fini Crema, per la prima giornata del campionato di Serie B1. Con il presidente Mirco Muzzioli abbiamo fatto il punto della situazione, tra campo e ambizioni stagionali.
Presidente, mi può fare un bilancio della preparazione estiva?
“E’ andata molto bene. Le ragazze sono pronte e vogliose di lavorare, e sono a conoscenza del fatto che ci attende un campionato molto importante. La nostra è una squadra che ha ambizioni”.
Che squadra ha allestito?
“La passata stagione avevamo costruito una squadra per centrare il quarto posto e così è stato. Abbiamo comunque potenziato il roster, cambiando tre elementi, e secondo me un miglioramento c’è stato. Dunque, l’obiettivo di quest’anno è riuscire ad arrivare ai play-off. Poi se qualcuno ci sarà davanti, vorrà dire che è stato più bravo di noi e gli stringerò la mano”.
In panchina, invece, è arrivata la conferma di Di Toma…
“Oltre, a lui, è stato confermato lo staff dell’anno scorso, e in più abbiamo inserito Massimo Cerrato, che è stato per anni a Montale, che io considero il miglior secondo allenatore in Italia. Abbiamo mantenuto anche i preparatori atletici Guazzaloca e Riccardo Serra. Direi che anche da questo punto di vista sia stato fatto uno sforzo importante”.
La vostra stagione inizia questo weekend, che campionato sarà?
“Il nostro è un girone un po’ anomalo, visto che andremo a giocare sia in Lombardia che in Toscana. In più ci saranno diversi derby con altre squadre dell’Emilia-Romagna, tra cui l’Anderlini, Sassuolo, Rubiera e Campagnola. Per quanto riguarda le altre, è sempre molto bello andare in Toscana: ci sono palasport caldi con formazioni di buon livello. Come l’anno scorso, andremo a Garlasco e in altre tre squadre nella zona di Cremona. Tra queste figura Ostiano, che so che ha allestito una formazione di livello. Si tratta di un girone tosto”.
Questo è il terzo anno del nuovo corso di Volley Modena. Mi può tracciare un bilancio?
“Il primo è stato un anno di prova. Avevamo allestito una squadra molto giovane, e non è andato bene. Siamo retrocessi in malo modo, e per rimanere in B1 abbiamo ricomprato la categoria. Perciò, l’anno successivo, abbiamo cambiato lo staff dirigenziale, e stravolto la squadra, cambiando 11 giocatrici su 14. E in questo modo abbiamo fatto un campionato in linea con le nostre aspettative. All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, ma poi alla fine siamo riusciti ad esprimere una grande pallavolo. Quest’anno abbiamo alzato l’asticella. Ci aspettiamo dunque qualcosa in più rispetto alla passata stagione. Credo di aver costruito un bel gruppo squadra, seguito da un buon staff. Penso che ci toglieremo grandi soddisfazioni. Il nostro è stato un percorso in crescita. Poi non so se arriveremo ai play-off o se saremo promossi. Certo, che se arrivassimo in A2 comincerebbero i problemi…”
Come mai?
“Non abbiamo un palazzetto nostro, servono risorse economiche che stiamo già cominciando a cercare. Per questa stagione siamo coperti, però non è facile trovare i fondi necessari per fare una serie A non di ultimo livello”.
Per quanto riguarda gli impianti, avete svolto diverse partite al Pala Molza in estate…
“Purtroppo non riusciremo a continuare lì. Nonostante sia stato per anni la casa della pallavolo, è stato assegnato alla pallamano. E i due sport sono incompatibili, perché la pallavolo necessita di un campo di gioco non consono alla salute delle pallavoliste. Chi ha la gestione della palestra, e li capisco, non riesce a garantire la pulizia del campo tra un allenamento e l’altro dei due sport. Perciò abbiamo preferito fare un passo indietro, e siamo tornati alla palestra del Guarini. Abbiamo fatto una serie di interventi a nostre spese, cercando di renderlo più consono al campionato che facciamo”.
di Mattia Amaduzzi