La sfida tra Modena e Genoa è una di quelle che affonda le sue radici nella notte dei tempi, agli albori del calcio italiano. I primi incroci tra le due squadre, infatti, risalgono al periodo pre girone unico, quando i liguri erano una vera potenza del campionato, vinto ben nove volte, mentre i canarini erano una realtà nuova, ma che si sapeva far rispettare. Il bilancio complessivo, per quanto riguarda le partite ufficiali (Campionato e Coppa) giocate nella casa gialloblu, parla di 34 confronti, 6 dei quali prima del girone unico, con 12 vittorie modenesi, 14 pareggi e 6 successi genoani. Modena e Genoa si incontrarono per la prima volta sul campo di piazza d’Armi nella Coppa Federale del 1915-16 e fu subito una sfida agguerrita, che terminò 4-3 per i padroni di casa. Vittoria canarina anche nel primo campionato a girone unico, quello di serie A 1929-30. I Gialli si imposero 2-1 con le reti di Carnevali e Manzotti contro un Genoa alla fine secondo dietro l’Ambrosiana Inter. Il primo successo del Grifone, sempre per quanto riguarda i tornei a girone unico, arrivò invece una decina di anni più tardi e fu un netto 4-1.
Dopo lo stop per la Seconda Guerra Mondiale il Modena visse i sui anni migliori e nei tre confronti con i rossoblu della seconda metà dei ’40 arrivarono altrettante vittorie. Nel campionato del terzo posto la sfida finì 2-1 grazie alle reti di “Ghega” Brighenti e Zecca, l’anno successivo fu un combattuto 3-2 con rimonta finale degli uomini di Mazzoni, in gol con una doppietta di Pernigo e Menegotti. Vittoria gialloblu anche nel torneo 1948-49, che però si concluse con la retrocessione in serie B. Al Braglia si giocò dopo un violentissimo temporale con lampi e fulmini, che allontanò molti tifosi dallo stadio. Il Modena si impose per 2-0 grazie alle reti di Romani e Giovetti. Soltanto due sono i confronti degli anni, ’50, molti di più invece quelli dei ’60, a partire dalla serie B 1961-62. A Modena finì 0-0 e in A, alla fine, ci andarono entrambe. L’anno successivo le due squadre si ritrovarono di fronte già alla seconda giornata, dopo due esordi più che positivi. La gara con i rossoblù finì 1-1, ma è ricordata soprattutto per l’esordio in maglia gialloblu, tra l’altro con gol, di Sidney Cunha Cinesinho. Nella stagione 1963/64 i Gialli batterono 2-1 il Genoa al Braglia (reti di De Robertis e Sergio Brighenti), ma non riuscirono ad evitare la retrocessione in B, arrivata dopo lo spareggio con la Sampdoria.
Il Genoa in B ci andò l’anno successivo, e ritrovò i canarini nel campionato 1965-66. Al Braglia la sfida finì 1-1 dopo una gara dura e vibrante a cui seguirono pesanti proteste dei tifosi nei confronti dell’arbitro, che non riuscì ad abbandonare lo stadio prima delle otto di sera. Dopo il campionato 1971-72 le due squadre si persero di vista e negli anni successivi si sarebbero ritrovate solo per brevi periodi, ma con confronti sempre particolarmente accesi. Nella serie B 1975-76 il neopromosso Modena ricevette il fortissimo Genoa all’ultima d’andata e fu battuto per 2-0 (autorete di Ragonesi e gol del modenese, mai profeta in patria, Fabio Bonci), in una partita ricordata soprattutto per il definitivo trasferimento dei tifosi gialloblu dalla gradinata alla Curva Sud. Dodici anni più tardi si verificò il precedente più celebre e anche drammatico per i colori modenesi. Il Modena di Mascalaito e il Genoa di Perotti si trovarono di fronte all’ultima giornata in piena bagarre salvezza e a pari punti in classifica, in un match diventato un vero e proprio spareggio per evitare la C. Davanti ad un pubblico da grandi occasioni, i Gialli non partirono male e recuperarono su rigore con Masolini il gol del vantaggio genoano segnato, sempre dal dischetto, da Di Carlo. Ma a indirizzare la sfida dalla parte dei rossoblu fu, alla mezzora, un gol di spalla di Alessandro Scanziani che, come se non bastasse, andò a provocare i tifosi modenesi con il gesto dell’ombrello. La partita si infiammò, così come l’ambiente, e il Genoa la chiuse in contropiede nel finale con il 3-1 di Briaschi. Genoa salvo e Modena in serie C.
Le due squadre si sarebbero ritrovate solo ad inizio anni Duemila, in una gelida serata di dicembre, per uno 0-0 sicuramente più utile alla Longobarda di De Biasi che non ai rossoblu. Infine le due sfide tra il 2004 e il 2007. La prima finì 1-1, nella giornata inaugurale della serie B 2004-05 (reti di Milito su rigore per il Genoa e di Tamburini per il Modena), ma è da ricordare soprattutto per l’esordio in maglia canarina di un giocatore che ne ha fatto la storia successiva e cioè Armando Perna. Nel 2006, invece, i Gialli di Zoratto si imposero sui grifoni grazie alle reti di Sforzini e Pinardi (foto) in una delle poche partite giocate bene di quella prima parte di stagione.
di Giovanni Botti