Storie Gialloblu: Modena-Pisa, dagli anni ’20 a Sauro Frutti, fino a Sasà Bruno

(Foto Campanini-Baracchi)

Nel giro di una settimana il campionato del Modena è passato da un entusiasmante crescita verso la zona play off ad una preoccupante discesa verso le zone a rischio della classifica, che fortunatamente, nonostante le tre sconfitte consecutive, sono ancora lontane sei punti. Tre battute d’arresto diverse quelle rimediate dai canarini. Se a Reggio Calabria si era vista ancora una squadra reattiva, nonostante le assenze e l’epidemia d’influenza, le due gare contro Ascoli e Como hanno evidenziato un notevole calo di condizione psico-fisica generale, in particolare in giocatori fondamentali come Gerli, Magnino e lo stesso Gagno, e una certa incapacità di reazione dopo essere andati sotto. Ora nella settimana che porta alla sfida col Pisa, in programma sabato 11 marzo, mister Tesser dovrà usare tutta la sua esperienza per ricompattare il gruppo e ridargli fiducia.

Quello con i nerazzurri toscani è un altro confronto antico, che affonda le sue radici nell’epoca dei campionati pre girone unico. In tutto sono 27 le sfide giocate nella nostra città, la maggior parte in serie B (19), ma cinque anche in C, oltre naturalmente alle tre degli anni ’20. Il bilancio è favorevole alla squadra gialloblu con 13 vittorie contro le 6 dei nerazzurri (8 i pareggi), ma l’ultimo successo canarino risale al torneo di B 1993-94 (1-0 con rete di Provitali). E dire che la storia del confronto era iniziata piuttosto bene con tre vittorie consecutive dei modenesi tra il 1921 e il ’26. La prima sfida dei campionati a girone unico, quella della serie B 1935-36, si giocò sul campo neutro di Forlì, visto che quello di viale Fontanelli, dove il Modena disputava le sue gare interne, era squalificato a causa degli incidenti verificatisi nel precedente match con il Novara. Fu una partita dura, con un espulso per parte, e giocata su un campo reso pesante dalla neve. Alla fine il risultato fu di 1-1.

La prima vittoria dei toscani in terra geminiana (2-1) arrivò l’anno successivo, sempre in serie B, in una gara condizionata per i canarini, dall’infortunio di Dugoni (ai tempi, come si sa, non esistevano le sostituzioni) e da un’espulsione. Tra la fine degli anni ’30 e l’inizio dei ’50 il Modena ottenne sei vittorie consecutive nei confronti interni con il Pisa, l’ultima delle quali, nella serie B 1951-52, finì 3-1 e vide andare in gol entrambi i fratelli Brighenti (una rete per Renato, e doppietta per Sergio). A fine stagione il Pisa retrocesse in C e il confronto con i canarini non tornerà più fino al 1965-66, ancora in serie B. In quell’occasione fu il Pisa ad imporsi al Braglia per 2-1, grazie ad una doppietta del bomber meno atteso, il terzino Sergio Petrelli, futuro titolare nella Lazio scudettata di Maestrelli. Seguirono due pareggi e una vittoria del Modena, nel 1970/71 (4-2 con doppietta di Spelta e reti di Toro e Galli), con retrocessione finale in serie C per i toscani. I canarini li raggiunsero l’anno successivo e i tre confronti che si disputarono tra il 1973 e il ’75 videro due vittorie del Pisa e una dei Gialli, 2-1 con reti di Boscolo e Blasig che fallì anche un rigore.

Con la promozione in B dei gialloblu, le due squadre non si incrociarono più fino alla stagione 1986/87, quando il neopromosso Modena di Mascalaito, dopo aver debuttato vincendo 2-0 proprio nella città della torre pendente, nella gara di ritorno fu decisamente sfortunato. La partita, in programma domenica 8 febbraio ‘87, iniziò nel migliore dei modi con la rete di Sauro Frutti dopo soli sette minuti. Poi però sul Braglia cadde improvvisamente la nebbia e l’arbitro fu costretto a sospenderla. Si tornò a giocare due settimane più tardi (ai tempi i recuperi si disputavano integralmente partendo dallo 0-0) e fu il Pisa ad imporsi 1-0 con un gol di Piovanelli. E arriviamo agli ultimi confronti, quelli degli anni duemila. Nella serie C 2000-01, la Longobarda di De Biasi subì una delle sue pochissime sconfitte proprio al Braglia contro i pisani (rete del centravanti Di Costanzo), mentre nel 2009 la partita vide in pratica il vero debutto sulla panchina gialloblu di Gigi Apolloni (la precedente gara col Rimini era stata sospesa per la nebbia dopo pochi minuti). Il Modena, sotto 3-1 dopo soli 20 minuti, riuscì a rimontare grazie alle reti di Catellani e Bruno (foto), portando a casa un insperato pareggio.

di Giovanni Botti

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