Alla Tenda il Noir tra le righe, un ciclo di reading musicali del Collettivo Squilibri

Un nuovo ciclo di reading con musica live è in dirittura di partenza alla Tenda di via Monte Kosica, a Modena. Si chiama “Il Noir tra le righe” ed è una ricognizione che il Collettivo Squilibri propone in quattro tappe sullo sterminato e affascinante universo letterario del giallo e del poliziesco, nelle sue varie articolazioni: stilistiche, storiche e geografiche. Ingresso gratuito con prenotazione consigliata sul sito e sulle pagine social della Tenda, nel rispetto delle misure anti-contagio in vigore.

Il primo appuntamento è per giovedì 27 gennaio, alle 21, con un focus su Dashiell Hammett e Raymond Chandler (foto), ovvero gli autori di riferimento dell’hard boiled americano. Ex segugio dell’agenzia Pinkerton, poi divenuto sceneggiatore a Hollywood, Hammett è l’autore de “Il falcone maltese”, trasposto al cinema da John Huston. Raymond Chandler è il padre di Philip Marlowe, l’investigatore romantico e disincantato per antonomasia: autore colto, alcolizzato, anche lui venne calamitato dall’industria californiana del cinema.

Il 17 febbraio sarà la volta di “Un bacio e una pistola: l’America del post-noir”. Gli autori in questo caso saranno James M. Cain, l’autore di “Double indemnity – La fiamma del peccato” e de “Il postino suona sempre due volte, il più abile a tenere il lettore incollato alla pagina) e Patricia Highsmith, autrice della saga con Tom Ripley, ma anche di “Carol” (recentemente al cinema) e del romanzo “Delitto per delitto”, che divenne “L’altro uomo” nella pellicola di Hitchcock.

Il 10 marzo si tornerà in Europa con “Cherchez la femme: Simenon e il polar che parla francese”. Accanto a Georges Simenon, padre del commissario Maigret e prolifico autore di noir fulminanti e corrosivi, si andrà alla scoperta di Léo Malet, autore amico dei surrealisti. Ultimo appuntamento il 31 marzo con “I milanesi ammazzano al sabato: i maestri del noir italiano”. La grande arte di Giorgio Scerbanenco a confronto con l’opera di Giuseppe Ferrandino, autore di due soli romanzi noir ma in grado di diventare casi letterari per aver ridisegnato i confini e le regole del genere. Il suo “Pericle il nero” ha ricevuto una trasposizione cinematografica con Riccardo Scamarcio come protagonista.

Evento speciale, al di fuori del ciclo noir, sarà quello di lunedì 14 febbraio, sempre alle 21 alla Tenda, con “Nella nebbia e nelle apparenze”, in occasione del trentennale della morte di Luigi Ghirri e a poche settimane dalla scomparsa di Gianni Celati.

Squilibri è un collettivo composto da Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Francesco Rossetti, Luca Zirondoli e i musicisti Daniele Rossi e Claudio Luppi.

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