“E quindi uscimmo a riveder le stelle”, il Capodanno di Modena: al Comunale Colapesce e Dimartino

L’arrivo del 2022 si festeggia al Teatro Comunale Pavarotti-Freni con il brindisi di mezzanotte sulle note del concerto dei cantautori Colapesce e Dimartino. Ma l’ultimo dell’anno modenese non durerà solo il 31 dicembre, sarà un cartellone di appuntamenti che prosegue fino a domenica 2 gennaio con il Duomo che prende vita tra luci e colori e spettacoli di circo contemporaneo con il Teatro nelle foglie al parco Ferrari. “E quindi uscimmo a riveder le stelle” è il titolo e il motivo ispiratore del cartellone, che chiude anche l’anno delle celebrazioni dantesche, riprendendo l’ultimo verso dell’Inferno, quando il poeta e Virgilio risalgono all’aperto sotto un cielo notturno e stellato.

Promosso dal Comune di Modena, con il contributo di Fondazione di Modena, con la direzione artistica di Ater Fondazione, il programma è stato presentato questa mattina, lunedì 20 dicembre, a Palazzo comunale, nel corso di una conferenza stampa con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, Orsola Patrizia Ghedini e Roberto De Lellis, presidente e direttore di Ater, Paolo Cavicchioli, presidente di Fondazione di Modena.

Sarà la giovane troupe di circo contemporaneo del Teatro nelle Foglie ad aprire le danze, venerdì 31 dicembre alle 17 nel tendone installato al Parco Ferrari, con un vivace spettacolo che unisce la forza del teatro di strada e la poesia del teatro di figura, tra acrobatica, giocoleria e divertimento. Lo spettacolo, a ingresso gratuito su prenotazione, pensato per i bambini e le famiglie, sarà ripetuto per più repliche fino al 2 gennaio.

Alle 17.30, prima proiezione sul lato del Duomo che affaccia su piazza Grande del videomapping realizzato dal light designer Carlo Cerri che condurrà il pubblico in un viaggio di luce dove la percezione di chi guarda è stimolata dall’illusione di un reale che va oltre il reale. La proiezione sarà ripetuta a intervalli regolari fino al 2 gennaio.

Ultimi a entrare in scena, in ordine di orario, saranno ColapesceDimartino al Teatro Comunale. La serata sarà aperta, alle 22.30, dall’attrice Lucilla Giagnoni che racconterà l’ultimo canto dell’Inferno come viatico per lasciarsi alle spalle le difficoltà del 2021 e aprire alla speranza per il 2022. A seguire, saliranno sul palco ColapesceDimartino, i due cantautori consacrati quest’anno dal Festival di Sanremo con il singolo “Musica leggerissima”, per un concerto non a caso nella chiave della leggerezza e della stralunata ironia dei due artisti che rende poetico il contrasto tra i temi profondi che toccano con le loro canzoni e la voglia di spensieratezza.

L’ingresso alla serata è gratuito, con biglietto nominativo e posto assegnato, con l’obbligo di presentare il Green pass rafforzato e di indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo. Ciascuna persona potrà ritirare un massimo di due biglietti a partire, appunto, da martedì 21 dicembre, in due modalità: on line dal sito www.vivaticket.it, accessibile anche dal sito del Teatro Comunale (www.teatrocomunalemodena.it) oppure direttamente alla biglietteria del Comunale, in corso Canalgrande 85 (non sono previste prenotazioni telefoniche o via mail).

Le informazioni dettagliate sul cartellone per Capodanno, con le modalità di partecipazione, si possono trovare sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/capodanno2022) e su quello di Ater Fondazione (www.ater.emr.it).

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