“Il Barone Rampante” a fumetti, alla Tenda l’incontro con l’autrice Sara Colaone

È appena uscito in libreria e la Tenda di Modena se ne accaparra subito un’attraente presentazione: parliamo della trasposizione a fumetti di uno dei capolavori assoluti di Italo Calvino: “Il barone rampante”. L’autrice, Sara Colaone (foto), sarà ospite dello spazio di via Monte Kosica venerdì 24 marzo, alle 18 in dialogo con Stefano Ascari, per un’iniziativa organizzata dall’associazione culturale L’asino che vola. Le letture saranno a cura di Francesco Rossetti. L’ingresso è libero.

Pubblicato nel 1957, “Il barone rampante” vinse il Premio Viareggio ed è tuttora il romanzo di Calvino più conosciuto nel mondo, secondo capitolo della trilogia araldica “I nostri antenati”, costituita anche da “Il visconte dimezzato” (1952) e “Il cavaliere inesistente” (1959).

La vicenda del romanzo in breve: Cosimo Piovasco di Rondò, primogenito di una nobile famiglia ligure, ha dodici anni quando, in segno di protesta – lui le lumache proprio non le vuole mangiare! -, sale su un albero e decide di non scendere più. Dal golfo di Ombrosa fin sulle creste dei monti, rami e fronde coprono tutto lo spazio tra la terra e il cielo, e saltando da un leccio a un carrubo, da un pino a un mandorlo Cosimo vive una vita tutt’altro che monotona. Anzi, piena di avventure e brulicante di incontri. Conosce la banda dei ladruncoli di frutta, stringe amicizia col bandito Gian dei Brughi, guida un attacco contro i pirati turchi, si innamora di Viola… Più inafferrabile di un animale selvatico, per tutta la vita terrà fede alla sua incredibile scommessa, e senza mai mettere piede a terra crescerà nel corpo pur rimanendo un bambino ribelle nello spirito. Quella che rimane forse l’opera più amata di Calvino approda per la prima volta in Italia ad una versione graphic novel: un’invenzione fantastica nata dallo sguardo e dalla matita incantata di Colaone.

Friulana di Pordenone ma trapiantata a Bologna da molto tempo, Sara Colaone è un’autrice di fumetti e illustratrice i cui personaggi raccontano la storia, il costume e la cultura italiana. Con “Leda, che solo amore e luce ha per confine” (Coconino Press), graphic novel sulla scrittrice anarchica e musulmana Leda Rafanelli ha vinto il Gran Guinigi miglior disegnatrice Lucca Comics & Games 2017, mentre con “Ariston” (Oblomov) storia di emancipazione femminile nell’arco di un trentennio ambientata sulla riviera dell’Alto Adriatico, è stata nella cinquina per il miglior fumetto al Premio Micheluzzi-Comicon 2019. Insieme a Luca de Santis festeggia la nuova edizione di “In Italia sono tutti maschi” (Oblomov), romanzo grafico sul confino degli omosessuali durante il fascismo (miglior fumetto Micheluzzi 2009 e pubblicato in cinque Paesi). Nel 2019, in coppia con Luca Tortolini, pubblica “Anna e la famosa avventura nel bosco (raccontata da lei stessa)” per la casa editrice BAO Publishing. Illustra per “Rivista Il Mulino” ed è autrice di libri per ragazzi con Fatatrac e Pelledoca editore. Insegna Disegno all’Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora con il MOdE – Museo Officina dell’Educazione dell’Università di Bologna.

 

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