Il mese di maggio appena terminato è stato, per gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore, il più piovoso in assoluto da 189 anni ed il nono mese più piovoso della serie storica cittadina. Sono stati misurati ben 241.8 mm di acqua.
La temperatura media del mese registrata dalla strumentazione della stazione storica dell’Osservatorio Geofisico situata sul torrione orientale del Palazzo ducale di Modena, dove da 189 anni si prendono le misure meteorologiche della città, è risultata di 16.2°C. Notevole l’anomalia (– 2.5°C) rispetto alla climatologia di riferimento per il periodo 1981-2010.
“Non è stato un mese da freddo record – dicono però il meteorologo Unimore Luca Lombroso e le collaboratrici dell’Osservatorio Geofisico Sofia Costanzini e Francesca Despini – poiché è il 30° maggio più freddo dal 1830, ma senz’altro è stato un episodio inusuale nel contesto delle ben più frequenti anomalie calde recenti”.
L’ultimo maggio così freddo a Modena fu nel 1991 con una media di 14.3°C. Il maggio più freddo in assoluto a Modena risale al 1902 con soli 13.7°C. La temperatura minima mensile è stata osservata il 6 maggio, con un valore di 6.6°C, mentre la temperatura massima mensile ha raggiunto i 26.0°C il giorno 24. Questi valori sono entrambi distanti dai record assoluti di temperature estreme. Un altro record mensile riguarda il numero di giorni con precipitazioni misurabili, 22 nel maggio 2019. E’ il massimo assoluto della serie storica, insieme al maggio 1980.
Il giorno più piovoso è stato il 5 maggio, con 58.9 mm accumulati nelle 24 ore nella stazione di Piazza Roma a Modena.
