Vignola: l’intervista alla nuovo Sindaco Emilia Muratori

Lei è Emilia Muratori e i cittadini di Vignola l’hanno scelta come Sindaco. Si è parlato di una vittoria sul filo di lana, conquistata grazie a 17 voti in più del suo avversario, il candidato del centro destra Angelo Pasini. L’esito delle urne non era affatto scontato, ma alla fine ce l’ha fatta.

Che significato si sente di dare a un voto così ben distribuito?
A livello locale e nazionale, abbiamo visto come ormai la competizione elettorale sia di fatto tra centro destra e centro sinistra. Per noi, qui a Vignola, la sfida era molto ardua perché non eravamo al governo da 6 anni e avevamo un competitor di tutto rispetto. Intuivamo che tutto si sarebbe deciso sul filo di lana, ma eravamo riusciti, in poco tempo, a costruire una coalizione così ampia da renderci forti e credibili e questo ci dava fiducia. Ora è evidente che non possiamo prescindere da una parte importante di cittadinanza che ha votato centro destra e, per questo, l’impegno più grande che ci diamo è costruire un rapporto di fiducia con la comunità tutta. Lo faremo sul campo, con azioni concrete, per guadagnarci la fiducia di tutti, anche di chi non ci ha votato, e per vivere questi anni insieme e serenamente”.

Quali sono le priorità sulle quali esercitare quella buona amministrazione che sembrano chiedere i vignolesi, quasi a prescindere dalla collocazione politica?
E’ urgente definire alcuni progetti strategici che possono accedere ai finanziamenti europei e sui quali dobbiamo farci trovare pronti. Parliamo del recupero della stazione dei treni, dell’ex mercato ortofrutticolo e della messa in sicurezza dell’incrocio di Via Frignanese. Ci occuperemo in modo prioritario anche dell’Ospedale, che ha bisogno di nuovi spazi, e del Polo socio-sanitario, già finanziato dalla Regione e sul quale stanno lavorando i sindaci dell’Unione insieme all’Asl”.

Il potenziamento dell’Ospedale era al centro del suo programma, anche questo l’ha spinta a scegliere come vice sindaca l’assessora alla sanità Anna Paragliola?
La sanità ci interessa talmente tanto che se ne occuperà non solo il Sindaco ma anche il Vice Sindaco. Le competenze dell’Assessora Paragliola sulla sanità sono molto importanti, porteremo avanti l’impegno sulla sanità insieme. Nei luoghi dove sarà necessario essere, noi ci saremo”.

Lei può contare su una solida esperienza amministrativa. Sindaca di Marano per due legislature, Presidente dell’Unione Terre di Castelli, Assessora in comune ma anche in provincia e per l’Unione. Questo è senza dubbio un punto di forza, come lo spenderà?
Il Comune di Vignola è certamente più complesso di Marano, ma avere consapevolezza di come si muovono anche gli altri enti, Provincia e Regione, e poter contare su relazioni consolidate, aiuta e garantisce continuità amministrativa. Avere maturato esperienze precedenti è molto importante, fatte salve le differenze tra i due comuni. Io ho accettato la candidatura anche perché sentivo di conoscere già questa città, in virtù dei dieci anni di esperienza nell’Unione e degli anni in cui mi sono occupata, per la Provincia, anche delle scuole di Vignola”.

Inizia il suo mandato a Vignola nel pieno di un’emergenza sanitaria senza precedenti, un periodo delicato in cui essere fermi nelle decisioni ma anche capaci di rassicurare. Cosa si sente di dire a riguardo?
In Emilia Romagna abbiamo fatto grandissimi sacrifici durante il lockdown e ora, anche se i casi sono in aumento, non stiamo andando male rispetto al resto d’Italia. Se ci rendiamo conto dei sacrifici fatti e del rischio di un altro lockdown, se rispettiamo le regole, che sono un vantaggio per noi stessi e per la collettività, ce la possiamo fare. Il Comune farà la sua parte, tutto il possibile sui servizi scolastici, sul commercio e sul resto ma prima di ogni altra cosa viene il rispetto delle regole sanitarie. Ho visto nei giorni scorsi, in occasione dell’Autunno Vignolese, le persone indossare responsabilmente le mascherine. I controlli dei vigili ci sono stati e ci saranno, ma sarebbe davvero spiacevole dover ricorrere alle sanzioni se non ci fosse collaborazione. Se collaboriamo tutti, abbiamo buone possibilità di uscirne bene”.

Siamo ai saluti, un messaggio ai cittadini di Vignola?
Voglio dire ai cittadini di Vignola di darci fiducia e di sostenerci, io sono qui e la porta è sempre aperta. Gli amministratori, oggi più che mai, devono stare vicini alle persone ed è quello che cercheremo di fare insieme ad assessori e consiglieri. Come in campagna elettorale, continueremo ad ascoltare le persone che hanno una grande voglia di partecipare e portare idee alla comunità. Continueremo su quella strada, anche per far capire che ci meritiamo la fiducia che ci è stata data”.

 

di Patrizia Palladino

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