Superlega, l’NBA della pallavolo: l’analisi del nuovo campionato

Archiviato il Mondiale, è tempo ormai di volgere lo sguardo verso la Superlega 2018/2019. Come non accadeva da tanti anni, il campionato italiano è tornato ad essere la casa dei migliori giocatori del mondo. L’arrivo a Perugia e Civitanova di atleti del calibro di Leon, Leal e Simon e la reintroduzione delle retrocessioni, ha indotto gli altri club a rinforzarsi ulteriormente. Questo ha creato una categorizzazione all’interno delle quattordici squadre che apriranno le danze sabato 13 ottobre con l’anticipo tra due realtà molto interessanti come Ravenna e Milano. Queste dunque le quattro categorie: “Favorite”, “Inseguitrici”, “Possibili Sorprese” e infine “Lotta salvezza”.

Le “Favorite” sono Perugia e Civitanova, rispettivamente la vincitrice e la sconfitta dell’ultima finale Scudetto. La squadra allenata da Lorenzo Bernardi ha aggiunto al proprio roster il miglior schiacciatore del mondo, il cubano Wilfredo Leon che, dopo anni passati da dominatore assoluto in Russia, è pronto a calarsi in una realtà diversa e, al tempo stesso, più competitiva. Si è vero, ha perso tre elementi importanti come Russel, Anzani e soprattutto Zaytsev, ma ha guadagnato Lanza e un giovane interessante come Galassi. Civitanova, dopo aver perso l’anno scorso tutte le finali alle quali ha partecipato, è cambiata radicalmente. Via Christenson, Grebennikov, Sander e Candellaro, ma dentro campioni affermati e atleti eccezzionali come i cubani Leal e Simon e l’esperienza e il carisma di Bruno al palleggio. Inizialmente Simon giocherà da opposto, visto che il titolare Sokolov sta recuperando da un infortunio, ma quando pure il bulgaro tornerà a disposizione, allora la formazione di coach Medei avrà pochi eguali in Italia e in Europa.

 

Il Modena Volley festeggia le vittoria in Supercoppa

 

Nel gruppo delle “Inseguitrici” possiamo inserire Modena, Trento, Milano e Verona. L’arrivo sotto la Ghirlandina di due grandi ex del passato (Velasco e Cantagalli) e di grandi giocatori come Christenson e Zaytsev hanno riportato al Palapanini sia l’entusiasmo che, soprattutto il primo trofeo stagionale, ovvero la Supercoppa Italiana, ai danni di Trento, in una bellissima finale. La squadra di coach Lorenzetti, invece, ha rivoluzionato completamente la rosa, cedendo il capitano Lanza, ma acquistando veri fenomeni come il libero francese Grebennikov, il centrale serbo Lisinac e lo schiacciatore statunitense Russell. La Revivre Milano di Giani, invece, punterà nuovamente su Abdel Aziz Nimir (giocatore rivelazione della scorsa stagione) ben coadiuvato quest’anno da due martelli di caratura internazionale come Clevenot e Maar. Verona, oltre a riportare in Italia il centrale Solè, ha acquistato il talentuso opposto francese Boyer e l’eterno Savani.

Nella categoria le “Possibili Sorprese” rientrano quattro squadre molto ambiziose, che puntano ad intaccare la leadership delle “grandi”, ovvero la neo-promossa Siena, il Padova di Randazzo e Travica, il Ravenna dei giovani e il Monza del lanciatissimo coach Soli. Infine ci sono le ultime quattro formazioni che lotteranno per la salvezza: il Latina di Parodi e Swan Ngapeth, Vibo Valentia, Castellana Grotte e Sora (primo avversario dell’Azimut al Palapanini). Molti addetti ai lavori hanno definito questa Superlega una sorta di NBA della pallavolo, vista l’abbondanza di talento messo in campo dai club. Una cosa è certa: sarà uno dei più bei campionati degli ultimi vent’anni.

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