Modena si conferma come “città amica degli animali”

Modena si conferma come “città amica degli animali” classificandosi al primo posto nel premio nazionale “Animali in città” assegnato da Legambiente per l’insieme dei servizi offerti dal Comune per la gestione dei cani e dei gatti, ma anche della fauna selvatica.

Il premio è stato consegnato oggi, giovedì 27 luglio, a Roma, nell’ambito della presentazione nazionale della dodicesima edizione del rapporto intitolato, appunto, “Animali in città”, nelle mani dell’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi e di Silvia Degli Esposti, in rappresentanza dell’Ufficio diritti animali del Comune. È il quinto anno consecutivo che Modena riceve il premio, e il secondo in cui ottiene al primo posto, quest’anno davanti a Verona e Ferrara.

Sono 552 i Comuni che hanno fornito i dati relativi al 2022 presentati nel rapporto 2023: per Modena è stata rilevante sia la performance complessiva dei servizi offerti con l’obiettivo di accrescere la qualità della convivenza con gli animali in città sia quella più specifica riferita al quadro delle regole adottate (da quelle per una corretta gestione degli animali domestici e per la tutela e il recupero di quelli selvatici fino alle ordinanze che limitano l’uso di botti e fuochi pirotecnici per salvaguardare il benessere animale). Hanno pesato positivamente anche la presenza di strutture come il gattile e il canile e le attività svolte, l’esistenza di numerose aree cani e la gestione delle colonie feline. Significativa anche la presenza di un Centro di recupero per la fauna selvatica, che svolge la propria attività anche sulla base di un accordo con il Comune, e l’attivazione di protocolli, in collaborazione con Polizia locale e servizio veterinario dell’Ausl, che definiscono le procedure da adottare nel caso di ritrovamento di bocconi avvelenati o nel caso di segnalazioni di maltrattamenti. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, il Comune di Modena ha messo a disposizione un bonus animali (del valore complessivo di 30 mila euro) per le famiglie che subiscono le conseguenze della crisi economica prima a causa della pandemia e, oggi, a causa dell’aumento dei costi dell’energia. Il bonus, per il quale si può fare domanda fino al 10 ottobre copre le spese per le cure veterinarie del cane o gatto di famiglia fino a un massimo di 200 euro.

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