Unimore: 7 milioni di euro per l’assunzione di 50 ricercatori esterni

Il Piano Strategico di Ateneo la considera un’azione di interesse prioritario e in quest’ottica si sono mossi gli organi di Ateneo che, in tema di reclutamento di docenti, ricercatori e ricercatrici di elevata qualificazione scientifica, hanno approvato di recente importanti misure di incentivo e sostegno.

Nell’obiettivo E.2 del programma Unimore intitolato “Verso un Ateneo più attraente e inclusivo” (definito nell’ambito della programmazione triennale MUR 2021-23), l’Ateneo si è impegnato a reclutare 50 professori e professoresse ordinari/e e associati/e dall’esterno, vedendo in questo strumento una leva capace di potenziare processo di contaminazione delle competenze dell’Ateneo, con l’arricchimento di esperienze e di confronto.

Complessivamente Unimore mette a disposizione per il raggiungimento di questo obiettivo entro il 2023 oltre 5 milioni di euro, a cui si aggiunge un cofinanziamento del Ministero dell’Università di ulteriori 2 milioni di euro.

Al fine di facilitare l’inserimento dei neoassunti, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato nei giorni scorsi di attribuire, su richiesta dei Dipartimenti, la somma di 15.000 euro, come budget iniziale a supporto delle attività di ricerca, incluse attrezzature per laboratorio, per ogni unità di PO, PA e RTD-b reclutata dall’esterno.

“Come Ateneo – afferma il Magnifico Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro crediamo fortemente che investimenti significativi per l’assunzione di docenti, ricercatori e ricercatrici potranno sostenere rilevanti strategie di rilancio in grado di posizionare i territori dell’Ateneo sulla frontiera delle regioni europee più avanzate. Per questo motivo gli Organi Accademici hanno convintamente sostenuto questo obiettivo strategico del mio mandato rettorale”.

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