A Savoniero il grande country con la 21ª edizione del festival. La star sarà Todd Day Wait

Il Savoniero Country Festival può essere considerato il più importante evento italiano dedicato alla country music. Sul palco allestito nella piccola, quanto suggestiva, location incastonata nella valle del Dragone, negli anni sono saliti artisti poi diventati delle vere e proprie star del genere, da Kacey Musgraves ai texani Whiskey Myers, fino a Bleu Edmondson. L’edizione di quest’anno, la numero 21, è programmata per venerdì 4 agosto e proporrà, come da tradizione,  musica country di qualità, soprattutto di matrice texana, ma anche la possibilità di godersi la serata al fresco gustando l’ottima cucina del festival, rigorosamente del lone star state, naturalmente annaffiata da un buona pinta di birra. La star di questa edizione sarà Todd Day Wait (foto), musicista originario di New Orleans, che propone un repertorio soprattutto

hillbilly honkytonk. Un artista che da oltre dieci anni percorre le strade d’America diffondendo la sua musica “from coast to coast” e la cui prima visita oltreoceano risale al 2014 in occasione dell’Umbria Jazz Festival. Da allora Wait e la sua band si esibiscono in Europa ogni anno e le tappe del suo tour quest’anno includono, oltre all’Italia e al Savoniero Country Festival, anche Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania, Austria, Belgio e Svizzera. L’esibizione di Todd Day Wait sarà anticipata da quella degli Isabuna e da quella dei Rockin’Bonnie Western Bound Combo. Si tratta di una band che propone un repertorio che spazia dall’hillbilly all’honky tonk fino al western swing, una raffinata miscela di armonie che richiamano il sud degli Stati Uniti del dopoguerra. Capitanata dalla talentuosa Rockin’ Bonnie, al secolo Sabrina Cocciolo, la band si è esibita nei più prestigiosi festival internazionali del genere, da Mosca al Texas, e vanta anche prestigiose collaborazioni con artisti americani.

Nel loro repertorio, oltre ad oscure gemme della country music degli anni ’40 e ’50, ci sono anche brani autografi stilisticamente affini per un viaggio musicale che porterà gli ascoltatori attraverso intriganti duetti vocali, dal sud del Texas al Tennessee, citando grandi compositori come Bob Wills, George Jones, Ernest Tubb e Hank Williams. Oltre alla già citata Rockin’ Bonnie, leader della band, alla voce e alla chitarra acustica, il suo Western Bound Combo è formato da Bobby Vain (al secolo Roberto Marmieri) al basso e contrabbasso, e da Max Ammons (al secolo Max Zampini) alla chitarra. Il primo è un vero e proprio pioniere dello “slap bass” in Italia, già membro fondatore di due storiche band del panorama rockabilly internazionale, Tribal Bopse The Starliters, con diversi dischi all’attivo, mentre il secondo è considerato uno dei più importanti chitarristi italiani di musica roots americana. Il concerto avrà inizio alle 21, mentre la cucina sarà aperta già dalle 19,30. A disposizione come ogni anno, un ampio campeggio e parcheggio gratuito, ma anche navette per i paesi limitrofi. Info: www.savoniero.it

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